Tre punti importanti, forse fondamentali, arrivati al termine di una gara infinita, durata 101 minuti. Sarebbe però troppo riduttivo racchiudere in questa maniera il prezioso successo ottenuto dal Sant’Agata contro l’ostico Rende.
Il Sant’Agata si presenta al Fresina in formazione tipo e gioca un grande primo tempo, culminato al 33’ con il vantaggio siglato dal solito Cicirello.
Il capitano e bomber biancoazzurro si inserisce bene sul cross di Caruso e di testa insacca la sua dodicesima rete stagionale.
Nella ripresa la reazione degli ospiti che pareggiano con un cross di Palermo che trova la deviazione di Franchina e si insacca alle spalle di Ferrara.
Il Sant’Agata accusa il colpo, ma i cambi operati da mister Giampà danno l’effetto sperato e al 68′ dopo un’azione insistita di Alagna, Tripicchio calcia a giro da fuori: il pallone dopo aver impattato contro la traversa carambola sulla schiena di Quintiero e finisce in rete.
Un gol fortemente voluto. Poi gli infortuni di Mosciaro e Petkovic, che devono essere accompagnai in ospedale rendono la gara interminabile. Durante gli 8’ di recupero il Sant’Agata erge il muro e porta a casa una vittoria che potrebbe valere la salvezza.
I biancoazzurri adesso sono a +3 sul Marina di Ragusa penultimo e a +2 proprio sul Rende terzultimo, quando mancano 180’ alla fine della stagione.
Per quanto riguarda gli altri risultati in Serie D, passo falso dell’ACR Messina, che viene fermato sull’1-1 dal Licata e rimane in testa a quota 68. Ne approfitta l’FC Messina che con un gol di Carbonaro nel finale piega il Castrovillari con il punteggio di 2-1 e torna soltanto a 2 punti dalla capolista. Si preannuncia un finale di stagione davvero infuocato.