domenica, Dicembre 15, 2024

Barcellona P.G. – Il Movimento Città Aperta presenta una mozione in occasione del mese del Pride per i diritti LGBTQ+

arcobaleno

Il Movimento Città Aperta, su sollecitazione di un un gruppo di ragazzi che, indipendentemente dal loro orientamento sessuale e di genere, hanno reputato necessario fare qualcosa a Barcellona per i diritti della comunità LGBTQ+, ha depositato una mozione in Consiglio Comunale al fine di programmare iniziative di sensibilizzazione in occasione del mese del Pride che si tiene a giugno.

In particolare con la mozione si chiede all’Amministrazione:

  • di apporre accanto alla bandiera italiana e a quella europea una bandiera arcobaleno, simbolo della comunità LGBT+, nei locali del palazzo Longano e ad inserire nel sito un banner specifico per tutta la durata del mese del pride
  • di organizzare delle iniziative e degli eventi di sensibilizzazione durante il mese del pride che abbiano come fine il raggiungimento di un livello di piena integrazione tra tutti i barcellonesi
  • di predisporre eventuali voci nel bilancio comunale o utilizzare determinati fondi dedicati a progetti sociali o al decoro urbano per la realizzazione di progetti di edilizia integrativa che abbiano come obiettivo l’armonizzazione degli spazi urbani e la progressione di Barcellona come un esempio di città arcobaleno che si dedica al benessere di tutti i cittadini in maniera indiscriminata (es. strisce pedonali arcobaleno, panchine color arcobaleno nei luoghi di ritrovo della cittadinanza, ed illuminazione color arcobaleno -es, sulla facciata della casa comunale o sui vari monumenti del tracciato cittadino.)
  • di tessere una partnership produttiva con l’Arcigay Messina “Makwan” e con altre realtà locali e nazionali che si dedicano ad attività di sensibilizzazione e alla tutela dei diritti della comunità LGBT+
  • di inserirsi in RE.A.DY., organismo nazionale contro le discriminazioni verso le persone LGBT+ (https://www.chimerarcobaleno.org/rete-ready/)
  • di collaborare con gli altri Enti pubblici del territorio e con altre realtà private per la realizzazione di una “casa arcobaleno” (spazio abitato aperto ai giovani discriminati dalle proprie famiglie per il loro orientamento sessuale) nel messinese
  • di organizzare in collaborazione con gli istituti del territorio campagne di sensibilizzazione e di approfondimento sopra tematiche relative alla comunità LGBT+ e di educazione sessuale. L’obiettivo di tali progetti non è chiaramente quello di plasmare le nuove generazioni, bensì quello di accrescere il valore dell’unità indiscriminata tra i nuovi cittadini del domani e di informarli in maniera critica, sugli aspetti più rilevanti della sessualità.
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