mercoledì, Aprile 24, 2024

Gioiosa Marea, cessato allarme per i rifiuti, ora “ballano” le bollette

Lucia Collorafi

Rientrata l’emergenza rifiuti, ora tocca alle bollette su acqua, Imu e Tari. Il comitato “Borgo Marinaro San Giorgio”, dopo l’assemblea del giorno festivo, intende rilanciare la propria azione sui balzelli inviati dal comune.

Partiamo dai rifiuti; con gli impegni di spesa riguardanti il servizio di raccolta e trasferimento di umido ed indifferenziato, predisposti dal comune di Gioiosa Marea, è rientrato l’allarme in centro e nelle frazioni. Per l’umido che andrà in contrada Belvedere di Trapani raccolta e trasporto sono a cura della ditta “Traina srl” di Cammarata per un impegno di spesa di 15 mila euro e 242 euro a tonnellata, mentre invece 40 mila euro sono stati destinati ai rifiuti indifferenziati e 30 mila per la frazione di sopravaglio.

Il comitato “Borgo Marinaro San Giorgio”, non avendo ricevuto la settimana scorsa comunicazioni ufficiali, era partito alla carica convocando un’assemblea all’aperto nella frazione San Giorgio. In discussione il mancato ritiro rifiuti indifferenziati ed umido, valutazione se raccogliere le bollette e restituirle ed individuazione del sito per depositare la spazzatura. Infine il punto sul potabilizzatore. Il presidente del comitato Lucia Collorafi, prendendo atto che ci sono gli impegni di spesa destinati a raccolta e trasporto dei rifiuti, chiederà all’avvocato Michele Mondello notizie sulla class action per l’acqua e poi informazioni sulle bollette acqua, Imu e Tari inviate di recente dal comune ai cittadini di Gioiosa Marea. Riguardo al potabilizzatore, la cui struttura esterna è stata realizzata accanto all’ex palazzetto di San Giorgio, sembra sia calato il silenzio.

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