mercoledì, Ottobre 16, 2024

Promozione, dalla Regione oltre due milioni ai Comuni “premiati” a livello nazionale

Castel di Tusa-min

Due milioni e trecentomila euro a 41 Comuni siciliani per attivare o potenziare interventi o servizi di accoglienza e promozione territoriale e turistica.

Lo prevede un decreto congiunto firmato dagli assessori regionali alle Autonomie locali Marco Zambuto e all’Economia Gaetano Armao, che ha ripartito le somme tra gli enti che hanno ottenuto, negli anni scorsi, il riconoscimento di “Bandiera blu”, “Bandiera verde”, “Borgo dei borghi” o “Borgo più bello d’Italia”.

«Il governo Musumeci – sottolineano gli assessori Zambuto e Armao – continua a essere a fianco dei Comuni siciliani. Abbiamo voluto premiare tutti quegli enti locali che sono stati insigniti di prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale per le attività di promozione e attrazione turistica, ma anche per la gestione sostenibile del territorio, la salvaguardia dell’immenso patrimonio artistico e naturalistico dell’Isola».

Ecco a chi vanno le risorse.

“Borgo più bello d’Italia”: un milione di euro per 21 Comuni.
Sambuca di Sicilia (provincia di Agrigento), Sutera (Caltanissetta), Militello e Castiglione di Sicilia (Catania), Troina e Sperlinga (Enna), Castelmola, Castroreale, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco d’Alunzio e Savoca (Messina), Gangi, Geraci Siculo e Petralia Soprana (Palermo), Monterosso Almo (Ragusa), Ferla e Palazzolo Acreide (Siracusa), Erice e Salemi (Trapani).

“Borgo dei borghi”: trecentomila euro per 4 Comuni.
Sambuca di Sicilia (Agrigento), Montalbano Elicona (Messina), Gangi e Petralia Soprana (Palermo).

“Bandiera blu”: settecentomila euro per 8 Comuni.
Menfi (Agrigento), Alì Terme, Lipari, Santa Teresa di Riva e Tusa (Messina), Ragusa, Ispica e Pozzallo (Ragusa).

“Bandiera verde”: trecentomila euro per 12 Comuni.
Catania, Giardini Naxos (Messina), Palermo, Balestrate e Cefalù (Palermo), Modica, Santa Croce Camerina e Vittoria (Ragusa), Noto (Siracusa), Campobello di Mazara, Marsala e San Vito Lo Capo (Trapani).

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