Con provvedimento prefettizio è stata dichiarata la sussistenza della causa di sospensione dalla carica di sindaco nei confronti di Carmelo Paratore, eletto primo cittadino a Falcone nelle consultazioni elettorali del 5 giugno del 2016.
Tale provvedimento è stato adottato in esito alla comunicazione da parte del comando provinciale dei carabinieri di Messina, riguardante l’esecuzione della misura del divieto di dimora emessa nei suoi confronti in merito all’operazione “Movie Direction”. E’ stata diretta dal sostituto procuratore della repubblica di Patti Andrea Apollonio e coordinata dal procuratore capo Angelo Cavallo.
I magistrati hanno richiesto ed ottenuto dal gip del tribunale di Patti Eugenio Aliquò cinque misure cautelari a cui hanno dato esecuzione i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto.
A Paratore è stato notificato il divieto di dimora a Falcone e la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio di responsabile comunale dell’area tecnica per un anno; l’atto è stato inviato al comune di Falcone per l’esecuzione.
Il giudice ha disposto anche la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio per un anno per il responsabile dell’area economica e finanziaria.
Applicata la misura interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione sempre per un anno, nei confronti di due imprenditori ed un professionista. L’accusa a vario titolo è di turbativa d’asta.