venerdì, Marzo 29, 2024

Denise Pipitone, carabinieri e scientifica a casa di Anna Corona, l’ex moglie del padre della piccola

Denise Pipitone (Fonte foto Pagina Facebook Comune di Mazara del Vallo)
Denise Pipitone (Fonte foto Pagina Facebook Comune di Mazara del Vallo)

Da pochi giorni la Procura di Marsala ha riaperto il caso della scomparsa di Denise Pipitone, la bambina che il primo settembre del 2004, all’età di 4 anni, è sparita mentre si trovava davanti casa della zia materna.

Oggi i carabinieri, insieme alla scientifica, hanno effettuato un’ispezione all’interno della casa di Anna Corona (ex moglie del padre di Denise, Piero Pulizzi), nonché madre di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise. L’abitazione si trova in via Pirandello, a Mazara del Vallo (Trapani). Da ricordare che Jessica era già finita sotto processo per concorso in sequestro di persona, prima di essere assolta in tutti e tre gradi di giudizio.

Il sopralluogo, disposto dalla Procura di Marsala, sta avvenendo “per verificare lo stato dei luoghi e se sono stati effettuati lavori edili”. Pare, infatti, che i magistrati stiano vagliando una dichiarazione anonima, secondo la quale il cadavere di Denise potrebbe essere stato celato da un muro costruito appositamente all’interno dell’abitazione oppure all’interno di una botola nella quale si starebbero effettuando degli “strani” lavori di ristrutturazione.

Nell’ormai lontano 2004 i carabinieri già più volte si erano recati nella stessa casa. Il sospetto era che Anna Corona avesse aiutato la figlia nel suo piano di vendetta nei confronti del padre. Ipotesi poi caduta con l’assoluzione di Jessica Pulizzi. Gli inquirenti stanno, dunque, ancora seguendo la pista familiare.

Intanto la Procura sta riesaminando la vecchia indagine e nei giorni scorsi è stata ascoltata l’ex pm Maria Angioni, ora giudice a Sassari, per verificare eventuali depistaggi che possano essersi verificati nel corso dell’inchiesta.

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