giovedì, Dicembre 12, 2024

Coronavirus – Capri Leone, il sindaco Borrello smentisce, con ironia, falsa notizia su 40 casi positivi

filippo borrello

Un lungo ed alquanto ironico post via Facebook, per chiarire che a Capri Leone è soltanto uno il cittadino positivo al test molecolare per il coronavirus e 4 quelli risultati positivi al test rapido.

Lo ha pubblicato nel tardo pomeriggio di oggi il primo cittadino, Filippo Borrello, sulla sua pagina personale per smentire voci incontrollate circolate nelle scorse ore, secondo le quali sarebbero stati 40 i casi di positività nel piccolo comune dell’area tirrenico-nebroidea.

Se lo scandalo del “data-gate” che ha travolto la Regione Siciliana ed i successivi errori, con numeri ballerini e susseguenti rettifiche ha certamente ingenerato nell’opinione pubblica un senso di sfiducia e diffidenza rispetto all’attendibilità dei dati comunicati, si corre ora anche il rischio che molti possano attingere a fonti non qualificate, facendo circolare numeri e informazioni fuorvianti.

Riproponiamo integralmente il testo del post.

“IL COVID… E LE NUOVE REALTA’ IMPRENDITORIALI.
Le vacanze di Pasqua sono finite e i cittadini di Rocca sono tornati al lavoro. Fra i settori che hanno ripreso la loro attività, ci sono anche gli investigatori e le agenzie di stampa del nostro paese… E si tratta di 2 categorie in forte crescita! Queste due importanti “risorse” nostrane, in queste ore, stanno collaborando. Hanno dapprima scoperto ed in seguito diffuso una sconvolgente verità: “A Rocca ci sarebbero circa 40 positivi!!”. Peccato che di questo straordinario scoop non sappiano niente i medici, i laboratori di analisi, l’amministrazione, la polizia municipale, l’Usca, l’ufficio di Igiene e prevenzione dell’ASL, la prefettura etc.

Quindi, forse, è il caso di ribadire per l’ultima volta… prima di cambiare metodi e ambiti d’azione, che le uniche voci attendibili ed ufficiali in materia Covid sono le istituzioni comunali e sanitarie, che non possono, neanche se lo volessero (e non lo vogliono), diffondere informazioni inesatte o manipolate.

Tali fonti ufficiali hanno già comunicato… e confermano, che nel nostro comune c’è un solo caso di positività confermata dal tampone molecolare che, peraltro, avendo superato i 15 giorni di isolamento, verrà probabilmente dichiarato guarito entro pochi giorni.
Vi sono poi 4 casi di positività a tamponi rapidi, che quasi sicuramente verranno confermati, (entro poche ore ne daremo notizia) di cui 3 appartengono ad una sola famiglia.
Il faticoso e minuzioso lavoro di ricostruzione di tutti i contatti di questi ultimi, ci ha portati a verificare la situazione di circa 60 persone, che sono state sottoposte a tampone e che sono risultate TUTTE NEGATIVE!!!
Molte di loro sono state isolate e ripeteranno il tampone, ma ci sentiamo di poter affermare che la tempestività e lo scrupolo con cui si è agito ha scongiurato rischi di diffusione del contagio.
La situazione, dunque, è tutt’altro che preoccupante, ed entro domani saremo in grado di dare ulteriori conferme e rassicurazioni in merito.
Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta la nostra Polizia Municipale per l’incredibile mole di lavoro che sta svolgendo, supplendo così alle carenze di un sistema di tracciamento che, secondo la “fantasia” di chi lo ha concepito, avrebbe dovuto essere gestito su base centrale addirittura da Messina.
Fin dall’inizio di questa pandemia l’esigenza primaria dell’amministrazione, subito dopo la pubblica sicurezza, è stata quella di trasmettere tranquillità alla popolazione e di evitare allarmismi inutili. Fino ad oggi ci siamo riusciti. Se però, oltre alla stanchezza, alle responsabilità ed alle incombenze che tutti i giorni dobbiamo affrontare, dovremo combattere anche con chi non ha un granché da fare per tutta la giornata, e passa il proprio tempo a sparare “cazzate” in giro per il paese, (SI… ho detto cazzate! Non è elegante ma non ce l’ho fatta a trattenermi, scusatemi), allora forse è davvero il caso di mettere da parte la diplomazia! Ho già informato le forze dell’ordine, e, da domani, chi dovesse diffondere notizie non dimostrabili riguardanti l’argomento Covid, verrà chiamato a rispondere del reato di “procurato allarme”.

Mi dispiace doverlo dire, ma la necessità di garantire, oltre che la salute pubblica, la pubblica tranquillità, esige una decisa presa di posizione. In un anno di acrobazie nella gestione di questa emergenza, credo che abbiamo dimostrato di meritare un po’ di credito. Lasciateci lavorare e fidatevi di noi. Non facciamo miracoli, non cerchiamo di essere né personaggi, né scienziati, ma siamo coscienti del peso che portiamo e teniamo quanto voi alla sicurezza di questa comunità.
FILIPPO BORRELLO
CAPRI LEONE Capitale Europea degli Investigatori e delle Agenzie di Stampa Fai da Te.”

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