venerdì, Aprile 26, 2024

Emergenza rifiuti: appello di ottantanove sindaci al presidente della Regione

Aula Ars

Un ristoro economico per i costi di trasferimento dei rifiuti umidi, calmierare il prezzo del trasporto, accelerare l’iter autorizzatorio per le Srr che vogliono realizzare un progetto per conferire l’umido e infine inertizzarlo, in modo da renderne più facile il trasporto.

Queste le richieste inserite nell’appello di ottantanove sindaci delle provincia di Messina, primo firmatario il sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea Carmelo Pietrafitta, alla luce dell’emergenza rifiuti annunciata dall’1 maggio prossimo. Visto che si ipotizza di trasferire l’umido in un impianto fuori regione, ma addirittura fuori dall’Italia, si teme che, in assenza di ulteriori interventi, i costi della Tari a carico dei cittadini rischino di triplicarsi.

Ecco allora che i sindaci – ottantanove su centonove – della provincia di Messina, hanno inviato un appello al presidente della Regione e al prefetto di Messina. E’ stato chiesto alla Regione, mentre si è in fase di approvazione della legge finanziaria, di accantonare fondi per garantire un ristoro economico per i comuni. Poi di calmierare il prezzo del trasporto dei rifiuti, in modo da contenere i costi entro un tetto massimo e nel contempo di individuare impianti per il conferimento dei rifiuti umidi in altre regioni italiane.

Infine di inertizzare il rifiuto umido, in modo da rendere più agevole il trasporto e accelerare poi il rilascio delle autorizzazioni per le Srr che hanno presentato progetti per il conferimento dell’umido, in modo da ottimizzare gli spazi presenti in Sicilia.

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