sabato, Dicembre 14, 2024

Patti: “Quell’intervalliva è un altro scippo alla città”, Enzo Natoli infiamma la campagna elettorale

Enzo Natoli

L’ennesimo scippo ai danni della città di Patti. E’ lapidario il giudizio del candidato a sindaco Enzo Natoli per il movimento “Siciliani Liberi” sull’iniziativa annunciata alcuni giorni fa a livello regionale dell’intervalliva che dovrebbe collegare a Barcellona alla zona jonica. Natoli ha anche lanciato un appello al sindaco di Patti Mauro Aquino, perchè “difenda” la scorrimento veloce “Patti-San Piero Patti-Francavilla di Sicilia-Taormina”, ferma ancora a Colla Maffone di Librizzi e finanziata, con il secondo lotto fino a San Piero Patti.

Per Natoli è strano che la Regione dimentichi che c’è già un’intervalliva naturale Tirreno-Jonio che collega sempre Terme Vigliatore, passa per Mazzarrà Sant’Andrea, attraversa Novara di Sicilia e poi Francavilla di Sicilia raggiungendo lo Jonio. E’ la strada statale 185 di “Sella Mandrazzi”, che merita di essere rimodernata e resa più percorribile nei passaggi più tortuosi. Ancora più strano per Natoli è che la Regione dimentichi che da Patti, al momento, c’è la scorrimento-veloce Patti-San Piero Patti-Francavilla-Taormina, un altro collegamento Tirreno-Jonio che, al momento, è fermo a Colla Maffone di Librizzi, ma c’è il finanziamento e il progetto per raggiungere con il secondo lotto San Piero Patti.

A questo punto la domanda sorge spontanea: ha senso un’altra intervalliva e l’impegno di migliaia di euro, quando c’è già la statale, utilizzata già quando, di recente, fu interrotta l’autostrada nella zona jonica e  soprattutto mentre si sta procedendo ad allungare la scorrimento veloce fino a San Piero Patti? “Visto il silenzio di fronte all’ennesima strada dei sogni, questa è un’ulteriore prova, ove ce ne fosse bisogno, che Patti ormai è solo una succursale di Barcellona, un bacino di voti per gli interessi di Barcellona e Milazzo. Cari Pattesi ricordatevelo quando vi chiederanno il voto per le Amministrative o per le prossime Regionali.”

Per Natoli c’è il modo per reagire: “Noi vogliamo farlo”; il nostro ruolo è dire la verità e soprattutto sensibilizzare ed in questa direzione e nel silenzio generale, vogliamo lanciare un Appello al Sindaco di Patti e a tutte le forze politiche della Città, per fare pressioni sul Presidente Musumeci e sui deputati eletti anche a Patti, per far sì che la Città non paghi l’ennesimo prezzo alla mancanza totale di presenza pattese negli scranni di Palazzo D’orleans. La Regione dovrà capire le vere intenzioni di una città, unita e compatta come non mai, che non vuole essere subalterna ad una certa politica, ricordando che non c’è bisogno di altre intervallive e di spendere altre risorse.”

Per Natoli è necessario che i fondi vengano spesi per la strada statale 185 e soprattutto per la “Patti – Taormina”, arteria che “rappresenta da anni l’Araba Fenice di tutto il comprensorio, speranza per tanti imprenditori locali per uno sviluppo armonico in ambito turistico in cui sinceramente crediamo, e siamo certi che Patti merita molto di più di tante altre località tirreniche.”

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