“Da informazioni assunte, gli uffici comunali competenti, sulla scorta del vigente regolamento comunale che, disciplinando il rilascio agli atti da parte dei consiglieri comunali, sottrae all’accesso alcune tipologie di documenti, hanno sospeso la valutazione in merito e richiesto apposito parere alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed organo preposto alla vigilanza sulla trasparenza della pubblica amministrazione.”
Così l’assessore alla trasparenza del Comune di S. Agata di Militello, Antonio Scurria, ha commentato la nota di diffida per l’accesso agli atti inoltrata ieri dai consiglieri di minoranza Giuseppe Puleo, Antonio Vitale, Monica Brancatelli e Nunziatina Starvaggi agli organi comunali, al Prefetto di Messina, all’Assessorato Regionale agli Enti Locali ed al Procuratore della Repubblica di Patti. Secondo quanto dichiarato dai consiglieri, non sarebbe stato loro permesso di prendere visione di un documento inviato al Comune dalla Corte dei Conti e che farebbe riferimento al piano di riequilibrio adottato dall’amministrazione Mancuso ed in particolare alla convocazione fissata dalla Corte dei Conti per il 9 marzo prossimo.
“Oggi, pertanto, contrariamente ad un recente passato in cui i consiglieri comunali erano costretti a ricorrere al TAR per ottenere atti ed informazioni dal Comune di Sant’Agata Militello” continua Scurria ” non esiste alcun problema di trasparenza, trattandosi, evidentemente, di normali valutazioni, non di competenza politica, in relazione alla sussistenza o meno, secondo la Legge, del diritto di ostensione degli atti richiesti”.