sabato, Dicembre 14, 2024

Operazione “Carnevale sicuro”, le fiamme gialle sequestrano oltre 40.000 articoli nel messinese

guardia di finanza

I militari della Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, nei giorni scorsi, hanno sottoposto a sequestro 39.390 giocattoli di carnevale ed altri articoli privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal “Codice del Consumo”, nonché circa 1.000 capi recanti marchi contraffatti, per un valore complessivo di oltre 50 mila euro.

L’operazione rientra nell’ambito di un incisivo piano di interventi eseguito dalle Fiamme Gialle dei Reparti dipendenti dal Gruppo di Messina e dal Gruppo di Milazzo.

Complessivamente, sono stati eseguiti 14 interventi, nel corso dei quali sono state contestate violazioni amministrative nei confronti di 6 soggetti, titolari di esercizi commerciali ove sono stati rinvenuti gli articoli non conformi alle norme in materia di sicurezza prodotti, con conseguente segnalazione dei titolari alla Camera di Commercio di Messina per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative, nonché segnalati all’Autorità Giudiziaria di Messina e di Barcellona Pozzo di Gotto 3 soggetti, responsabili della commercializzazione di prodotti con marchi contraffatti.

Nel dettaglio, i finanzieri del Gruppo di Messina hanno sequestrato 460 articoli carnascialeschi, di cui, 340 privi del marchio CE e 120 privi di idonea etichettatura e delle prescritte “Avvertenze” ed informazioni di sicurezza, necessarie a consentire agli utenti finali una valutazione circa gli eventuali effetti dannosi. Ancora, le confezioni risultavano prive delle prescritte informazioni in lingua italiana sulle caratteristiche, dimensioni e componentistiche delle parti presenti, nonché sulle modalità di utilizzo.

Nel corso di un altro intervento, invece, sempre i finanzieri peloritani hanno sequestrato ad un ambulante 360 capi d’abbigliamento e calzature, recanti noti marchi risultati contraffatti, segnalando il responsabile alla Procura della Repubblica di Messina, per il reato di contraffazione.

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Taormina, invece, nel corso di altro controllo, hanno sequestrato 3.550 prodotti privi dei prescritti requisiti di sicurezza, ovvero privi della marcatura CE, come noto necessaria a dimostrare la rispondenza del prodotto a tutti i requisiti essenziali di sicurezza ed il rispetto di tutte le procedure di conformità, secondo quanto indicato dalle vigenti normative, nonché individuato e posto sotto sequestro centinaia di articoli recanti marchi contraffatti, tra cui gadget di un famosissimo brand dedicato ad un duo di “youtubber”, segnalando all’A.G. di Messina il titolare della ditta, per il reato di contraffazione.

Analogamente, sulla fascia tirrenica, i Reparti dipendenti dal Gruppo di Milazzo, nel corso dei mirati controlli eseguiti, hanno riscontrato analoghe irregolarità, in ordine all’assenza della marcatura “CE” e delle prescritte informazioni minime, ovvero rinvenendo articoli recanti marchi contraffatti, anche in questo caso segnalando all’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto una persona per il reato di contraffazione.

Più in particolare, complessivamente, i finanzieri della Compagnia di Milazzo, della Tenenza di Capo d’Orlando, della Tenenza di Barcellona e della Tenenza di Sant’Agata di Militello hanno sequestrato oltre 35.000 prodotti, tra articoli di Carnevale (costumi, mascherine, lacche colorate per cappelli, bombolette di schiuma a spray, coriandoli, cappelli et similia), prodotti per la cura della persona, nonché articoli di cancelleria e utensili per la cucina. Trattasi di prodotti non a norma e, pertanto, “dannosi” per la salute degli utilizzatori, oltre ad articoli recanti capi contraffatti.

L’operazione testimonia, ancora una volta, il costante impegno profuso dal Corpo a presidio della sicurezza e salvaguardia della salute pubblica, non disgiunta da una sempre maggiore ed incisiva azione di legalità nel più ampio contesto dell’ordine e della sicurezza economico-finanziaria, con particolare riguardo alla tutela dei diritti dei consumatori finali e della libertà di concorrenza del mercato.

immagine di repertorio

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