Alberto Pierobon lascerà la giunta Musumeci. E’ quanto si apprende dopo una lunga giornata (quella di ieri) di riunioni tra il governatore Nello Musumeci e i vertici dell’Udc, partito di cui fa parte Pierobon.
L’Assessore all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità dovrebbe rimettere la delega nell’arco delle prossime 48 ore. Il motivo del cambio è piuttosto semplice: la decisione sarebbe legata ad un imminente pronunciamento del Tar, atteso fra dieci giorni, in cui si contesterà allo stesso Musumeci il mancato rispetto delle quote rosa.
Il presidente infatti, dopo aver sollevato dall’incarico l’ex Assessore agli Enti Locali, l’On. Bernardette Grasso, unica donna in giunta nel primo triennio, si trova attualmente senza quote rosa all’interno della sua giunta.
Secondo fonti di partito, riporta l’ANSA, Musumeci avrebbe elogiato l’attività amministrativa dell’assessore Pierobon riconoscendogli il lavoro svolto sul piano rifiuti e avrebbe ipotizzato per il tecnico veneto un ruolo di esperto per non disperdere il patrimonio di competenze acquisito in tre anni. Al suo posto, in pole position al momento la messinese Maria Astone, attuale presidente del Corecom. In questo modo il Presidente Musumeci sistemerebbe sia la questione delle quote rosa (anche se comunque una sola donna su 12 Assessori rimane il minimo), sia quella della provincia di Messina, rimasta scoperta dopo l’esclusione della stessa Grasso.
Potrebbe però non essere l’unico scossone in Giunta. Da ieri circolano indiscrezioni riguardanti l’attuale Assessore all’Istruzione Roberto Lagalla, che potrebbe lasciare il Governo Musumeci per diventare Sottosegretario all’Università nel neonato Governo Draghi. Altri scenari che si aprono in corso d’opera.