sabato, Aprile 20, 2024

Siracusa: si è spenta Lisetta Toscano Piccione, testimone oculare della lacrimazione della Madonna delle Lacrime

Lisetta Piccione (rid) (1)

Domenica 7 febbraio scorso si è spenta Lisetta Toscano Piccione, donna impegnata nel sociale e nell’Azione Cattolica Italiana, qualificata testimone oculare della Lacrimazione della Madonna delle Lacrime di Siracusa.

Lisetta, il 31 agosto 1953, incaricata dalla Curia Arcivescovile di Siracusa per la sua affidabilità, si recò nella casa dei coniugi Angelo Iannuso e Antonina Lucia Giusto, proprietari della statua della Madonna, dove poté vedere il quadro di gesso lacrimare. Ne darà testimonianza giurata l’1 ottobre 1953, nella quale racconta, che dopo una prima ispezione durante la quale il quadro era risulto asciutto, era voluta tornare a ricontrollare: “E così insieme con lei (Antonina Giusto ndr) rientrai nella camera da letto. Con le mie mani tolsi il pannolino con cui io stessa avevo ricoperto il Quadro, che stava in posizione orizzontale sul letto e fui sorpresa di vedere il viso della Madonna inondato di lacrime, che evidentemente erano sgorgate da qualche minuto, perché si erano raccolte abbondantemente nelle pieghe del manto e, principalmente, nel cavo del braccio nella piega del gomito. Le asciugai in parte col mio fazzolettino (…)”.

Dopo aver assistito al prodigioso evento, Lisetta amava definirsi una “donna senza fede”, in quanto aveva visto con i suoi occhi le Lacrime della Madonnina, della quale divenne appassionata testimone.

L’Arcivescovo Francesco Lomanto, che ha celebrato le esequie, ha detto: “La nostra sorella Elisabetta è in Dio: Contempla il Volto di Dio, sorretta dalla tenerezza della Vergine Santissima che qui in terra ha conosciuto nel suo Pianto – nelle sue Lacrime – e che ora vede nel gaudio del suo sorriso. Lei lascia una traccia profonda di bellezza nella vita della Diocesi, nel cuore di tante mamme e di tante famiglie, nel sentimento della pietà del popolo. Noi la consegniamo al Padre delle Misericordie. E lei, che conosce l’Amore di Dio, implori per noi la Pace, la Grazia e la Misericordia, sostegno del nostro cammino per amare anche noi la vita così come l’ha amata lei”.

 

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