Sono ben 23, al momento, i casi di positività al Coronavirus che erano stati registrati con test rapido a San Fratello, smentiti dal tampone molecolare.
Un dato importante ed incoraggiante, perché se fino a ieri mattina si parlava di ben 97 casi (di cui 32 già accertati con molecolare, relativi alla casa di riposo “Maria Immacolata”), adesso alcune delle positività al test antigenico (eseguiti dall’USCA) sono state smentite.
Purtroppo però, tra i 24 anziani ospiti della casa di cura, che sono stati trasferiti nella RSA “Opus Residential” di Messina, si registra un decesso. Si tratta della 92enne sanfratellana Maria Mancuso, che insieme alla sorella Maria Teresa, scomparsa qualche anno fa, aveva contribuito con grande generosità alla fondazione della casa di riposo “Maria Immacolata”.
Stamattina intanto, a partire dalle ore 10:00, tutti coloro che avevano avuto esito positivo al test rapido saranno sottoposti a tampone molecolare nel drive-in organizzato dall’USCA nei pressi del campo sportivo.
“Sono molto dispiaciuto per quello che si è verificato – ha detto il Sindaco Salvatore Sidoti Pinto -, ho fatto le mie rimostranze alla Direzione dell’ASP per cercare di porre rimedio a tali inconvenienti che generano apprensione e paura. A quanto pare la situazione è meno grave di come si era prospettata, ma non per questo meno pericolosa ed insidiosa, quindi non cantiamo vittoria, perché siamo in piena guerra”.
La preoccupazione dunque rimane alta a San Fratello, comune di poco più di tremila anime, che ha purtroppo ricevuto la “visita” del Covid-19 nella struttura in cui vivono i soggetti più deboli.