giovedì, Aprile 18, 2024

Covid-19, i dati da Milazzo e Barcellona. Il sindaco Calabrò interviene sulla riapertura delle scuole

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San Filippo del Mela piange una vittima del coronavirus. Si tratta di una persona ricoverata in ospedale. Lo ha comunicato il sindaco Gianni Pino.
Tredici nuovi positivi e nove guariti nella giornata di ieri a Milazzo. E il dato statistico dice che sino ad ora nella città del Capo coloro che sono entrati in contatto col Covid 19, sono state 102 persone. Sono 93 quelli che restano in isolamento in attesa dei successivi tamponi. Per quanto riguarda invece i drive in eseguiti negli ultimi giorni presso l’istituto tecnico industriale Maiorana, l’esame di 600 tamponi agli studenti ha dato esito negativo.
A Barcellona Pozzo di Gotto sono 177 gli attuali positivi. Oggi si sono registrate infatti quattro guarigioni a fronte di sei nuovi casi di positività.
Intanto domani nella Città del Longano riaprono le scuole dopo la chiusura di due settimane disposta da apposita ordinanza del sindaco Pinuccio Calabrò. Di fronte alle richieste dei genitori di continuare a tenere chiusi i plessi scolastici, il primo cittadino ha fatto chiarezza prima con un comunicato stampa e poi con un post sulla sua pagina Facebook personale: “Se avessi avuto l’autonomia decisionale, seguendo la mia modesta opinione, con la chiusura dei ristoranti, dei bar e delle altre attività, avrei chiuso anche le scuole in funzione preventiva. Il governo Conte ha deciso in modo diverso e non ho il potere di muovermi in questa situazione a mio piacimento. Probabilmente è giusto che il Governo e le Regioni intervengano per limitare l’azione a volte schizofrenica di alcuni sindaci. Ritengo comunque di essere stato uno dei pochi che, al cospetto di plurimi contestuali focolai in diversi istituti scolastici barcellonesi, abbia convinto l’autorità sanitaria ad esprimere una formale richiesta di chiusura delle scuole, al fine di procedere con prontezza all’attuazione delle procedure sanitarie previste. L’Asp e l’Usca hanno, in questi 15 giorni, svolto ogni attività sanitaria utile e congrua rispetto alla criticità evidenziata. Nei giorni scorsi ho interloquito con le autorità sanitarie, esplicitando il mio pensiero in funzione preventiva, ed invero ho trovato valido riscontro negli interventi sanitari e nella comunicazione di ogni dato utile per valutare la situazione epidemiologica, condizioni essenziali per addivenire ad una concorde decisione cosi come vogliono la legge e tutte le note e circolari governative nazionali e regionali in materia”.
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