martedì, Aprile 23, 2024

La Camera approva la legge contro l’omotransfobia e la misoginia, il Ddl approda in Senato

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E’ stata approvata, con scrutinio segreto, dalla Camera dei Deputati la legge per contrastare l’omotransfobia, la misoginia e le violenze contro le persone disabili. Si tratta del Ddl Zan (dal nome del relatore di maggioranza e deputato Pd)

I sì sono stati 265, i no 193, mentre un solo deputato si è astenuto gli astenuti 1. In seguito all’approvazione c’è stato un prolungato applauso da parte della maggioranza. La legge va ora in Senato.

Cinque deputati liberal di Forza Italia hanno votato a favore in dissenso rispetto alla posizione del proprio gruppo parlamentare. Si tratta di Giusi Bartolozzi, Renata Polverini, Stefania Prestigiacomo, Elio Vito e Matteo Perego, che hanno annunciato la propria posizione in dissenso dal gruppo in Aula.

Il testo, che passa ora al Senato, modifica gli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, aggiungendo alle discriminazioni per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi gli atti discriminatori fondati «sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere» e sulla disabilità o su una condizione personale di particolare vulnerabilità.

Chi si rende colpevole di tali discriminazioni, viene punito con la reclusione fino a un anno e 6 mesi o con la multa fino a 6.000 euro; la reclusione da 6 mesi a 4 anni per chiunque istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza; da 6 mesi a 4 anni per chiunque partecipa o presta assistenza a organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi aventi tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per tali motivi.

Contrari i partiti del centrodestra. I deputati di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno protestato in Aula indossando un bavaglio e mostrando cartelli con la scritta “Libertà”, fino a quando il presidente della Camera Roberto Fico non ha chiesto l’intervento dei commessi per rimuovere i cartelli.

“Con il voto di oggi il Paese ha compiuto un importante passo in avanti verso la conquista di una legge di civiltà attesa da decenni”, dicono i deputati M5s della Commissione Giustizia della Camera.

Il ddl Zan “è una legge di civiltà”, ha detto il Dem Walter Verini. “Con questa legge ci mettiamo al passo con altri Paesi Ue nel tutela contro la discriminazione”, dice nell’Aula della Camera Lucia Annibali di Iv.

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