sabato, Dicembre 14, 2024

Vacanze e turismo in Sicilia, c’è un bando della Regione

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Via libera al primo avviso, da parte dell’assessorato regionale del turismo che punta a promuovere la Sicilia come meta ideale per le vacanze attraverso l’acquisizione da parte della Regione Siciliana di servizi turistici che saranno, successivamente, resi disponibili ai turisti gratuitamente, tramite i “voucher”.

A questo primo bando sono ammessi a presentare manifestazione di interesse: hotel, villaggi turistici, villaggi albergo, alberghi diffusi, affittacamere, B&B, agriturismi, turismo rurale, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, residenze turistico alberghiere, campeggi, motel, ostelli, rifugi che offrono servizi di pernottamento sul territorio siciliano. I servizi di pernottamento dovranno essere svolti secondo le modalità previste ed erogati entro il 30 settembre 2022. L’importo complessivo dei servizi di pernottamento che verranno acquistati dalla Regione che è “stazione appaltante” è pari a 37,3 milioni di euro. Il valore dei servizi di pernottamento acquistati da ciascuna struttura ricettiva non potrà superare l’importo di duecentomila euro. «L’obiettivo del governo Musumeci, così come abbiamo annunciato da tempo – sottolinea l’assessore Manlio Messina – è quello di promuovere a livello internazionale la Sicilia, intervenendo con un sostegno concreto al settore. Iniziamo con il primo bando rivolto a tutto il mondo dell’accoglienza che, come il resto dell’intera filiera, ha sofferto particolarmente e soffre il periodo della pandemia. In questo caso, i servizi saranno messi a disposizione dei turisti, attraverso gli operatori, che dovranno garantire almeno la presenza di 3 giorni in Sicilia».

L’avviso individuerà le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere presenti sul territorio siciliano che saranno successivamente invitate a prestare servizi turistici di pernottamento secondo precise modalità. Da ogni struttura ricettiva che darà il proprio assenso, il dipartimento regionale del turismo procederà ad acquistare un numero di posti letto pari a tre volte la capienza massima di ciascuna struttura come risultante dalla piattaforma Turist@t.

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