sabato, Aprile 20, 2024

Coronavirus – Galati Mamertino verso la zona rossa: 69 i positivi confermati

tamponi covid galati

Sono 47 i tamponi rino-faringei molecolari risultati positivi al covid-19, che aggiunti ai 22 già acclarati nei giorni scorsi portano il focolaio di Galati Mamertino a quota 69. Lo ha comunicato poco fa il vice sindaco Vincenzo Amadore, da noi raggiunto telefonicamente.

Su 47 tamponi rapidi consegnati nei giorni scorsi e processati il riscontro sulla positività è stato del 100%. Oggi pomeriggio nell’area appositamente dedicata al drive-in, accanto la caserma dei Carabinieri, verranno effettuati una trentina di tamponi molecolari sulle altre persone risultate positive al test rapido ieri, tra cui i 6 ragazzini della scuola media. Inoltre domani riprenderà l’attività di screening con i test rapidi, una parte in convenzione con un laboratorio analisi privato per le fasce deboli per i quali è previsto il prelievo domiciliare e il resto con l’USCA (circa 500). L’idea è ormai quella di sottoporre a screening tutta la popolazione, a partire dagli studenti delle scuole elementari e medie. Per chi risulterà positivo al test rapido è previsto immediatamente il test molecolare.

“I risultati che ci sono stati comunicati dall’ASP impongono di valutare disposizioni più restrittive per contenere il contagio. Nelle prossime ora sarà emanata nuova ordinanza con le indicazioni per la popolazione.” ha detto Amadore “Siamo in contatto con il Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Carmelo Crisicelli e con l’Assessore regionale alla salute Ruggero Razza per valutare tutte le misure necessarie. Non è da escludere che possa essere attivata la zona rossa nelle prossime ore, ma vogliamo improntare ogni scelta alla massima cautela ed alla riflessione” aggiunge l’amministratore.

“Mi preme evidenziare che la maggior parte delle persone risultate positive è asintomatica mentre qualcuno presenta lievi sintomi. Diverse associazioni di volontariato si sono rese disponibili per fornire servizio di assistenza per la consegna dei farmaci a tutte le famiglie che sono in isolamento.” continua “È il momento della massima collaborazione e della prudenza da parte della cittadinanza a cui ci appelliamo per fronteggiare questo momento difficile, che non dimenticheremo tanto presto, ma dal quale usciremo più forti di prima, se tutti daremo il nostro contributo” conclude Amadore.

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