sabato, Dicembre 14, 2024

Weekend inteso per la Guardia Costiera di S. Agata Militello: soccorsi, sanzioni e segnalazioni

Capitaneria Porto S. Agata

Fine settimana intenso per i militari della Guardia Costiera dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello, impegnati a terra ed in mare per assicurare il corretto svolgimento delle attività turistico-balneari nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2020, sotto il coordinamento del tenente di vascello (CP) Donato Michele Pio Bonfitto.

A Torrenova uno stabilimento balneare è stato segnalato alla competente Procura della Repubblica di Patti per occupazione ed innovazione abusive sul pubblico demanio marittimo e relativa variazione non autorizzata del contenuto del titolo concessorio rilasciato dalla Regione Sicilia. Grazie a segnalazioni al numero blu 1530, invece, un natante da diporto è stato sanzionato per sosta non consentita nella fascia di mare riservata alla balneazione nelle acque antistanti il Faro di Capo d’Orlando.

Nella giornata di domenica e lunedì, la motovedetta CP 832, in due diverse occasioni, è intervenuta in soccorso di due unità rimaste in panne in alto mare per avaria meccanica ai motori di bordo.  Nel primo caso, il natante, è stato scortato in sicurezza dalla motovedetta sino al Marina di Capo d’Orlando di rientro dalle isole Eolie. A bordo 9 persone di cui 3 bambini, tutte in generali buone condizioni di salute.

Nel secondo caso, invece, sotto il coordinamento del Centro di controllo regionale per i soccorsi marittimi della Sicilia Orientale (11° MRSC Catania) e della Capitaneria di porto di Milazzo, è stata prestata assistenza ad un’imbarcazione a motore di 14 metri, con 5 persone a bordo, a circa 28 miglia nautiche dal porto di Sant’Agata Militello che, dopo aver ripristinato l’avaria, ha ripreso in sicurezza la navigazione verso la vicina isola di Filicudi.

Nel richiamare l’attenzione al rispetto delle più basilari regole per una navigazione sicura, la Guardia Costiera ricorda di rispettare il limite di distanza di 200 metri dalla costa, mantenendosi comunque a 100 metri dai bagnanti e di verificare sempre l’efficienza dei proprio mezzo prima di intraprendere le propria escursione in mare, avendo cura di controllare a bordo la consistenza dei mezzi di salvataggio, delle dotazioni di sicurezza e del quantitativo di carburante

Facebook
Twitter
WhatsApp