martedì, Marzo 19, 2024

Sicilia – In arrivo 34 milioni per il territorio nebroideo

parco dei nebrodi

Continua il sostegno della Regione Siciliana alle aree interne dell’Isola. Ora tocca a quella dei Nebrodi, con i suoi 21 Comuni tra l’entroterra e il mare: Castel di Lucio, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Alcara li Fusi, Caronia, Castell’Umberto, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Naso, San Fratello, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Sant’Agata di Militello, Tortorici.

E’ infatti in corso la fase di sottoscrizione dell’Accordo di programma quadro (Apq) con ministeri ed enti locali per la realizzazione degli interventi previsti.

Quella dei Nebrodi è una delle cinque aree interne siciliane inserite nella Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), insieme con “Terre Sicane”, “Calatino”, “Nebrodi”, “Madonie”, “Simeto Etna”. Si tratta di zone strategiche per tutta la Sicilia, ma che presentano difficoltà nel garantire i diritti di cittadinanza e criticità di carattere territoriale.

Al territorio dei Nebrodi, sono stati destinati dalla Regione oltre 34 milioni di euro, dei quali 3,7 milioni di euro stanziati sulla base della legge 205/2017 (bilancio di previsione dello Stato per il 2018), 28,5 milioni provenienti dal l Po Fesr Sicilia 2014-2020 e il rimanente 1,6 milioni a carico dei programmi operativi Fse e Psr.

Molti dei progetti cantierabili riguardano lavori infrastrutturali e di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di strade ed edifici, interventi per l’implementazione di reti e servizi digitali e azioni per la promozione e la valorizzazione del territorio.

Anche nell’Area dei Nebrodi, dunque, si dovranno attuare azioni finalizzate all’innalzamento quantitativo e qualitativo dei servizi essenziali rivolti alla popolazione insieme a progetti di sviluppo locale che dovranno essere indirizzati in particolare ai seguenti settori: tutela del territorio e comunità locali; valorizzazione risorse naturali, culturali e turismo; sistemi agroalimentari e sviluppo locale; risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile; artigianato.

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