sabato, Aprile 20, 2024

Ads – Porte Italiane: Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2020, ecco come funziona

cos'è il bonus mobili ed elettrodomestici 2020

La recente legge di bilancio ha confermato il bonus mobili ed elettrodomestici 2020. In questa breve guida, allora, andremo a sottolineare i temi di maggiore interesse, i requisiti per poter accedere ai benefici e come funziona il tutto.

 Cos’è il bonus mobili ristrutturazione ed elettrodomestici 2020?

  • Quali acquisti rientrano nel bonus mobili 2020?
  • Quali sono gli interventi di ristrutturazione che danno diritto al bonus?
  • Quali sono gli acquisti di elettrodomestici coinvolti dal bonus?
  • Quali sono i mobili che danno diritto alla detrazione mobili?
  • Come si ottiene il bonus? A chi spetta il privilegio?
  • Quali sono i requisiti per ottenere il bonus?
  • Che documenti bisogna produrre e a chi bisogna rivolgersi?
  • Per maggiori informazioni, c’è Porte Italiane

 Cos’è il bonus mobili ed elettrodomestici 2020?

Il bonus mobili ed elettrodomestici 2020 consiste in una detrazione Irpef del 50%. Il beneficio è destinato a chi compera mobili ed elettrodomestici (almeno di classe A+). È importante sottolineare che gli acquisti devono essere utilizzati in un immobile in ristrutturazione, sia nel caso di appartamenti che di parti condominiali.

Quali acquisti rientrano nel bonus?

Il bonus è legato alle agevolazioni sulla ristrutturazione, di cui si parla in questo speciale su porte italianeGli interventi di recupero e restauro devono avere inizio prima dell’acquisto di elettrodomestici e mobili. Nel novero delle operazioni incluse nell’iniziativa, rientrano gli acquisti effettuati anche nel 2020, ma relativi comunque a interventi di ristrutturazione iniziati dopo il 1° gennaio 2019.

Per ottenere la detrazione, mobili ed elettrodomestici devono essere stati acquistati dopo l’inizio della ristrutturazione.

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Quali sono gli interventi di ristrutturazione che danno diritto al bonus?

Per usufruire delle detrazioni, è necessario effettuare operazioni di restauro e ristrutturazione su appartamenti singoli o parti condominiali. In particolare, gli interventi che gettano le basi per poter richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici sono:

  • Realizzazione di servizi igienici o scale interne, installazione di ascensori e altri interventi di manutenzione straordinaria
  • Installazione di finestre e porte interne, porte blindate, costruzioni di mansarde e altri interventi di ristrutturazione
  • Restauro di strutture dal valore storico, artistico e architettonico
Quali sono gli acquisti di elettrodomestici coinvolti dal bonus mobili 2020?

La detrazione spetta a chi sceglie di acquistare nuovi elettrodomestici con una classe di efficienza energetica pari ad A+. L’unica eccezione riguarda l’acquisto di forni, per i quali il requisito scende ad A. Ecco alcuni esempi:

  • Frigoriferi
  • Stufe elettriche
  • Lavastoviglie
  • Lavatrici

Tutti gli elettrodomestici comperati devono essere destinati ad arredare e migliorare le funzionalità di un immobile oggetto di ristrutturazione o restauro. Gli acquisti devono avere data successiva all’inizio delle operazioni di rinnovamento dell’edificio.

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Quali sono i mobili che danno diritto alla detrazione fiscale?

Il bonus 2020 su mobili e apparecchi per la casa è applicabile sulla compravendita di arredi considerati necessari al completamento e al miglioramento dell’immobile in ristrutturazione. Gli esempi più comuni riguardano l’acquisto di:

  • Divani
  • Letti
  • Materassi
  • Cucina

Non rientrano nella detrazione gli acquisti di porte, finestre e pavimenti.

Come si ottiene il bonus? A chi spetta il bonus fiscale?

Per ottenere le detrazioni fiscali del 50% sull’Irpef è necessario indicare tutte le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. Il beneficio spetta al contribuente a cui è concessa la detrazione per la ristrutturazione di immobili.

Il bonus viene ripartito in 10 quote annuali di pari importo. La spesa complessiva non può essere superiore a 10.000 euro. Questa cifra è relativa alla singola unità immobiliare o alla parte comune oggetto di intervento di ristrutturazione.

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Quali sono i requisiti di pagamento per ottenere il bonus?

La detrazione viene concessa solo sugli acquisti effettuati con carta di credito o debito. Non sono consentiti pagamenti tramite:

  • Contanti
  • Assegni
  • Altri mezzi di pagamento

È importante sottolineare che i benefici spettano anche a chi sceglie di pagare mobili ed elettrodomestici a rate. In questo caso, l’anno in cui viene conteggiata la spesa è quello che coincide col pagamento da parte della finanziaria prescelta.

Che documenti bisogna presentare e a chi bisogna rivolgersi?

I documenti da produrre, e pertanto da presentare per ottenere i benefici fiscali sull’acquisto di elettrodomestici e mobili, sono i seguenti:

  • Ricevuta del bonifico o della transazione (nel caso di pagamenti con carta di debito o credito)
  • Ricevuta di addebito su conto corrente
  • Fatture di acquisto (devono essere riportati dati relativi a natura, quantità e qualità dei beni acquistati)

Nel caso del bonus elettrodomestici, è necessario effettuare comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dal termine delle operazioni di ristrutturazione. La comunicazione è necessaria nel caso dell’acquisto di:

  • Forni
  • Piani cottura elettrici
  • Lavatrici
  • Lavasciuga
  • Lavastoviglie
  • Frigoriferi

In ogni caso, la mancata comunicazione non limita l’accesso ai benefici fiscali.

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Per maggiori informazioni, c’è Porte Italiane

Riuscire a rimanere dietro ai vari aggiornamenti di leggi, detrazioni e bonus può essere difficile. Gli esperti di Porte Italiane sono a vostra disposizione. Per maggiori informazioni, è sufficiente contattarci via email o telefono. Tutti i riferimenti sono inclusi nella pagina Contatti porte italiane.

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