domenica, Dicembre 15, 2024

Riciclaggio milionario: la mente a Mistretta, coinvolto imprenditore di Sant’Agata M.llo

finanza capizzi

Quindici anni fa i suoi familiari fecero arrestare un estorsore della ‘ndrangheta che chiedeva il pizzo per un cantiere nel Cosentino Adesso Calogero Nocifora Amata, titolare di una ditta edile avente sede a Sant’Agata Militello, è indagato con l’accusa di false fatturazioni.

Nocifora figura infatti tra le persone coinvolte nell’operazione “Offshore cash”, eseguita stamattina dalla Guardia di Finanza di Enna, dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro emesso dal gip ennese, nell’ambito di una indagine avente proiezioni internazionali, coordinata dalla locale procura della Repubblica.

Oltre a Nocifora, che secondo l’accusa, con la sua ditta “Amata srl” riciclava denaro attraverso false fatturazioni, sono indagati anche il commercialista Michele Nigrelli di Mistretta, con diversi precedenti specifici, considerato la mente dell’organizzazione, Antonio Cusmà di Nicosia, titolare della ditta fantasma “Full service” che emetteva le fatture false, ed infine una donna legata a Cusmà.

L’attività investigativa ha permesso di accertare le false fatturazioni e il successivo riciclaggio su scala internazionale con il fine ultimo di schermare l’origine criminale dei proventi illeciti.

Cusmà era amministratore di diverse società che davano vita al vortice di fatture false e bonifici, creando fittizie posizioni finanziarie al fine di ripulire centinaia di migliaia di euro mediante complesse operazioni di riciclaggio su conti correnti di istituti bancari maltesi e spagnoli. I capitali illeciti così trasferiti all’estero, anche con il concorso della donna indagata, venivano infine fatti rientrare in Italia attraverso una serie di movimentazioni.

Per ricostruire il flusso di denaro trasferito all’estero, è stata importante la cooperazione internazionale con le autorità maltesi e spagnole. Oltre al sequestro penale dei profitti illeciti e alle varie contestazioni fiscali, sono infatti al vaglio dei finanzieri ennesi ulteriori responsabilità e complicità sul territorio nazionale ed estero che potrebbero sfociare in altri provvedimenti cautelari.

Facebook
Twitter
WhatsApp