venerdì, Dicembre 13, 2024

Operazione “Majari”, inizia la fase degli interrogatori di garanzia – VIDEO

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Un’ordinanza di custodia cautelare piuttosto corposa per evidenziare tutte le specificità dei fatti relativi all’operazione “Majari”. Questo il provvedimento del gip del tribunale di Patti Eugenio Aliquò, richiesto dai sostituti procuratori Alessandro Lia e Federica Urban.

Ieri la sezione della Polizia di Stato della Polizia Giudiziaria della Procura di Patti, con l’apporto dei commissariati di Capo d’Orlando e Patti, ha dato esecuzione ai provvedimenti in carcere e agli arresti domiciliari per i reati di associazione per delinquere, truffa aggravata, violenza privata e tentata estorsione. Sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere Elvira Parisi, Gino Paterniti, Doina Negru Rodica e Lidia Messina, mentre sono agli arresti domiciliari Teresa Prinzi, Rosario Lombardo Facciale e Gaetano Capra. Ad uno degli indagati dovrà essere ancora notificata l’ordinanza.

Conclusi questi passaggi, adesso inizia la fase degli interrogatori di garanzia. Prima si procederà con gli indagati in carcere e poi con quelli ai domiciliari. Da remoto, viste le attuali restrizioni determinate dal Covid 19, ci si collegherà con il carcere di Messina e poi con quello di Barcellona; in avanti si procederà con gli altri indagati.

Questa, di norma, è una fase interlocutoria, salvo dovessero emergere particolari tali da azzerare o ridimensionare gli effetti dell’ordinanza del Gip. Assume maggiore interesse per la difesa soprattutto l’ulteriore fase, legata ai ricorsi al Tribunale della Libertà di Messina, quando i legali degli indagati chiederanno ai giudici di stoppare le ordinanze di misura cautelare. Al momento, tra i legali impegnati in questa operazione, ci sono gli avvocati Alessandro Pruiti, Tonino Ricciardo e Bernardette Grasso.

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