venerdì, Aprile 19, 2024

Posti di controllo della Polstrada sulla A/20, 22 sanzioni elevate il 25 aprile

Autostrada

Nell’ambito dei servizi pianificati ed organizzati dal Questore di Messina, in occasione della festività del 25 Aprile, la Sezione Polstrada di Messina congiuntamente alle Sottosezioni Autostradali di Messina e Giardini ed ai Distaccamenti di Barcellona e S. Agata di Militello, hanno intensificato i controlli in ambito autostradale al fine di garantire il rispetto delle misure varate per il contenimento della diffusione del Coronavirus con l’obiettivo di mantenere quanto più possibile ridotto il rischio da contagio.

In particolare, in occasione del prevedibile transito di andata e rientro dalle località vacanziere, sono state adottate lungo la tratta autostradale A20, con la collaborazione del personale  dell’Ente concessionario, specifiche iniziative con la predisposizione di un modello operativo che  prevede la deviazione di tutto il traffico autostradale all’interno di aree di servizio, ove vengono sistematicamente sottoposti a controlli tutti i veicoli e le persone, realizzando un vero e proprio “filtro” di monitoraggio di situazioni che avrebbero potuto compromettere il contenimento dei rischi di contagio epidemiologico.

Inoltre sono stati realizzati ulteriori posti di controllo presso gli svincoli autostradali della A18 in prossimità delle principali località “turistico-vacanziere” quali Giardini Naxos, e Taormina, verificando i transiti e le motivazioni legate alle movimentazioni dei veicoli e delle persone, acquisendo le autocertificazioni, per le successive verifiche ove non risultasse possibile farlo sul posto.

L’impiego della specialità Polizia Stradale è stato costituito da 83 pattuglie complessivamente distribuite nell’arco delle 24 ore e coordinate dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale dr. Nicolò D’Angelo. Sono stati controllati 405 veicoli, 470 persone e sono state elevate 22 sanzioni per violazione alla normativa sulle misure di contenimento del “CoVid 19” e nr. 8 sanzioni per violazioni al CdS.

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