sabato, Dicembre 14, 2024

Conte: “Il 4 maggio non ci sarà il “liberi tutti”. A scuola a settembre”

Conte

“La scuola è al centro dei nostri pensieri e riaprirà a settembre. La ministra Azzolina sta lavorando per consentire che gli esami di Stato si svolgano in conferenza personale, in condizioni di sicurezza”. A dichiararlo è il premier Giuseppe Conte in un’intervista al quotidiano Repubblica, anticipando alcuni contenuti dei provvedimenti che verranno adottati dal 4 maggio in poi. “Stiamo lavorando per consentire la ripartenza di buona parte delle imprese”, assicura, ma avverte, “non siamo ancora nella condizione di ripristinare una piena libertà di movimento, non sarà un ‘liberi tutti'”.

Si dovrebbe intanto svolgere in mattinata la cabina di regia tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e gli enti locali sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus. Contr attende l’arrivo del documento del Comitato tecnico-scientifico su alcuni nodi legati alle riaperture dal 4 maggio. In queste ore sono frequenti, inoltre, i contatti tra Conte e il capo della task force per la fase 2, Vittorio Colao.

Sul tavolo il rebus delle riaperture con al centro la questione degli anticipi a lunedì 27 aprile. Si lavora anche al tema dei trasporti e quindi alla sicurezza sui mezzi: termoscanner negli scali e nelle stazioni, nonché allo studio anche mascherine e distanziamento non in alternativa.

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