venerdì, Dicembre 13, 2024

Coronavirus – Atterrate in Sicilia altre 56 tonnellate di dispositivi di protezione

mascherine sicilia
Mascherine chirurgiche, guanti in lattice, schermi protettivi, calzari. Ma anche tute di protezione, camici, copriscarpe, cuffie e mascherine Ffp2.
È atterrato, qualche ora fa, all’aeroporto di Palermo, un nuovo volo cargo proveniente dalla Cina, con a bordo cinquantasei tonnellate di materiale sanitario acquistate dalla Regione Siciliana, grazie alla collaborazione con l’Upmc di Pittsburgh, insieme a cui gestisce l’Ismett nel capoluogo.
Ad attendere il volo – un Boeing 777 della Qatar airways cargo, proveniente dal Paese asiatico, dopo uno scalo a Doha – l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che ha assistito anche al carico di tutta la merce su quattro tir, diretti al magazzino della Protezione civile regionale, dove, già da domani, i dispositivi verranno smistati nelle nove province dell’Isola.
All’alba del 5 aprile scorso un altro volo cargo aveva trasportato 40 tonnellate di dispositivi di protezione.
“È il frutto  – sottolinea soddisfatto l’assessore Razza – di una articolata e silenziosa programmazione, immaginata dal presidente Musumeci ed avviata ormai più di un mese fa. Questo materiale è ossigeno costante per quanti sono impegnati nelle strutture sanitarie siciliane, una scorta che contiamo di approvvigionare con regolarità. E’ un grande risultato perché da mesi tutti i Paesi del mondo cercano queste cose e le cercano, tutti, nello stesso posto. La Regione Siciliana ha dimostrato, quindi, di avere fatto meglio di altri”.
Su disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci, il materiale verrà distribuito, principalmente, nelle strutture ospedaliere, ma anche tra i medici di base, i pediatri, le case di riposo, le residenze per anziani.
Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di un terzo volo, mentre l’ultima parte del carico, quella più corposa, arriverà via nave.
Facebook
Twitter
WhatsApp