“La ‘fuga’ dal nord verso il sud nelle prime settimane di marzo è stato un evento molto grave e certamente ha contribuito ad un incremento della diffusione del virus nelle altre Regioni. Ora la situazione nei territori del nord resta la più drammatica, ma il sud è ancora a rischio“. A lanciare l’allerta è il capo della protezione civile Angelo Borrelli: “Non abbassare la guardia, il virus non è ancora battuto”.
“Nessuno può e deve pensare di poter abbassare la guardia: il virus ha dimostrato di poter attraversare oceani e continenti”. In una intervista al Corriere della Sera, Borrelli spiega che “senza le misure messe in campo dal governo, le nostre strutture ospedaliere avrebbero sofferto molto di più e oggi conteremmo un numero di morti decisamente superiore“. E osserva che “certamente c’è una frenata dei positivi che necessitano di cure ospedaliere e questo è un dato confortante. Vuol dire che nei prossimi giorni avremo un piccolo margine per consentirci di affrontare un’eventuale recrudescenza della curva.”