martedì, Aprile 16, 2024

Coronavirus – Circa 80 passeggeri bloccati a Villa San Giovanni: non avevano l’autorizzazione per sbarcare in Sicilia

cateno de luca
Cateno De Luca

80 persone sono ferme da ieri pomeriggio a Villa San Giovanni, più precisamente nel piazzale dell’Anas, perché i passeggeri non avevano l’autorizzazione per imbarcarsi verso la Sicilia.

Sono circa 40 macchine, con i passeggeri che sono stati assistiti dal personale del Comune di Villa San Giovanni che ha fornito loro cibo e acqua. La notizia è stata diramata questa mattina dal sindaco di Messina Cateno De Luca durante una diretta Facebook.

Non si tratta soltanto di gente pronta a tornare alla propria abitazione, molti provengono località estere e dal nord ed erano dirette in varie parti della Sicilia, a conferma che non si tratta soltanto di pendolari.

In alcuni casi, gli agenti, a stento, riescono a contenere la rabbia di alcuni che si sono visti d’improvviso costretti in un limbo in cui non possono andare avanti e nemmeno tornare indietro. “Non so come fare – ha dichiarato all’Ansa un uomo diretto a Gela – se lo Stato o il Comune mi offre una sistemazione temporanea mi atterrò al blocco. Ma al momento non ho altra alternativa che passare lo Stretto”.

Cateno De Luca continua comunque a monitorare la situazione sullo Stretto, nonostante Musumeci ieri avesse detto che i controlli erano proseguiti in maniera regolare.

Intanto entrerà in vigore il 26 marzo ore 14:00 l’ordinanza che vieta l’accesso in Sicilia nel porto di Messina, firmata stanotte dal Sindaco della Città Metropolitana.

Con la realizzazione della banca dati dell’ordinanza si avrà un controllo assoluto degli accessi con la rete di vigilanza per verificare l’effettuazione dell’auto quarantena.

Vengono anche agevolati i pendolari dello stretto che non dovranno più sottostare ai doppi controlli quotidiani.

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