giovedì, Aprile 18, 2024

Procedimento interno per un medico di Barcellona P.G. che rifiuta tampone

Ospedale-Barcellona-cutroni zodda-min
Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, Paolo La Paglia, ha inviato una nota alla stampa in cui comunica che la posizione di un dirigente medico anestesista in servizio all’Ospedale “Cutroni-Zodda” di Barcellona è al vaglio dell’Ufficio di Disciplina.
Il medico infatti si sarebbe rifiutato di sottoporsi al test del tampone e in più avrebbe rilasciato dichiarazioni alla stampa, contravvenendo al “divieto di rilasciare comunicazioni all’esterno tranne che per i soggetti espressamente autorizzati per iscritto dalla Direzione Generale”
Questa la nota del Direttore La Paglia:
“In data odierna si apprende delle dichiarazioni rese alla stampa da un dirigente medico anestesista in servizio presso l’Ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto; questa Azienda Sanitaria Provinciale sta effettuando i dovuti riscontri sulle stesse e da un primo accertamento effettuato presso la direzione medica del Presidio di Barcellona pare emergere che lo stesso sia stato invitato con Pec del 15/3/2020 ore 12.18, a firma della dott.ssa Felicia Laguidara dirigente medico della direzione di presidio, a sottoporsi al tampone per Covid-19 in data 16/3/2020 alle ore 8.30 presso il laboratorio di analisi dello stesso presidio.
Analogo invito era stato effettuato ad altro anestesista del presidio che ha regolarmente ottemperato alla disposizione.
Parrebbe emergere che l’anestesista abbia disatteso la disposizione e non si sia sottoposto a tampone.
Relativamente a quanto asserito dal predetto anestesista, in materia di autoisolamento, ai sensi dell’art.7 del decreto legge 9 marzo 2020 n.14 pubblicato in GU n.62 del 9/3/2020 le disposizioni di cui all’art 1 c.2 lett h del decreto legge 23/2/2020 n. 6 non si applicano agli operatori sanitari e a quelli dei servizi pubblici essenziali; questi sospendono l’attività nel caso di sintomatologia respiratoria o esito positivo per Covid-19.
Preso atto infine che il dirigente medico ha violato le disposizioni aziendali di cui alla nota 14559 del 5/2/2020 che ribadiva che: “ai sensi delle vigenti disposizioni aziendali è fatto divieto di rilasciare comunicazioni all’esterno tranne che per i soggetti espressamente autorizzati per iscritto dalla Direzione Generale”, questa Azienda Sanitaria fa presente che la sua posizione è già al vaglio dell’Ufficio di Disciplina per quanto di competenza.”
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