mercoledì, Novembre 6, 2024

Isolamento volontario: ecco le regole per chi rientra nel messinese

coronavirus

È lo stesso Dipartimento Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ad inviare a tutti coloro che si registrano sul portale www.costruiresalute.it, messo a disposizione dalla Regione Sicilia per chi rientra dalle zone a rischio epidemiologico, una mail con le regole da rispettare al proprio arrivo sull’isola.

Norme da rispettare e consigli per chi deve osservare i 14 giorni di isolamento fiduciario, volontario o obbligatorio, ma anche per i conviventi.

Unico appunto che ci sentiamo di fare all’ASP di Messina è dovuto al mancato rispetto della privacy di coloro che si registrano al portale: le mail vengono infatti inviate in maniera massiva, rendendo visibili gli indirizzi di posta elettronica di tutti i destinatari. Pratica che rende possibile la consultazione da parte di chiunque.

Di seguito quanto si legge nelle disposizioni dell’ASP:

Ai sensi delle Ordinanze n. 3 e n. 4 del Presidente della Regione siciliana del 8 marzo 2020
Lei ha l’obbligo di:
– Comunicare il suo arrivo anche al proprio Medico generale o al Pediatra di libera scelta
– Comunicare il suo arrivo al Sindaco del Comune dove si trova;
– Osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni dal Suo arrivo con divieto di contatti sociali, di spostamento e di viaggi
– Mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro con i conviventi in particolare con persone anziane o affette da patologie croniche o con multipatologie o con stati di immunodepressione congenita o acquisita
– Rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza
– Misurare la temperatura corporea due volte al giorno (mattina e sera)

In caso di comparsa di sintomi quale febbre, tosse o dispnea dovrà:
– Avvertire immediatamente il proprio Medico di Medicina generale e il numero verde regionale per le emergenze 800 458787 che è attivo nelle 24 ore
– Allontanarsi dagli altri conviventi in particolare dalle persone anziane o affette da patologie croniche o con multipatologie o con stati di immunodepressione congenita o acquisita
– Rimanere nella propria stanza con la porta chiusa garantendo una adeguata ventilazione naturale.

Inoltre, sempre nel caso di sintomatologia, come raffreddore, febbre e problemi respiratori il soggetto in isolamento domiciliare deve seguire i seguenti consigli:

1) ISOLAMENTO DOMICILIARE (sospensione da lavoro, frequenza scolastica, frequenza di luoghi pubblici e mezzi di trasporto).
2) UTILIZZO ESCLUSIVO di camera e, ove possibile, di un bagno.
3) UTILIZZO DI MASCHERINA durante i contatti con i coabitanti.
4) TOSSIRE O STARNUTIRE NEL GOMITO O SU UN FAZZOLETTO; gettare in apposito contenitore dopo l’utilizzo e lavarsi accuratamente le mani per almeno 20 secondi con acqua e sapone o con soluzione alcoolica al 60%.
5) LAVARE FREQUENTEMENTE ED ACCURATAMENTE LE MANI con acqua e sapone per almeno 20 secondi e non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani sporche.
6) USO ESCLUSIVO di piatti, bicchieri, posate, utensili di cucina, asciugamani, lenzuola ed altri oggetti di possibile utilizzo comune della casa; dopo l’uso di questi oggetti lavarli accuratamente con acqua e sapone.
7) MISURARE LA TEMPERATURA 2 volte al giorno; contattare il MMG o PLS se compaiono febbre, tosse, dolori muscolari, brividi, cefalea, difficoltà respiratoria.

CONSIGLI PER I COABITANTI

1) Se possibile un solo membro della famiglia dovrebbe coabitare con il caso.
2) Ove ciò non fosse possibile i rimanenti familiari devono abitare in stanze diverse e, ove possibile, usare un bagno separato. Tenere la porta della camera del soggetto isolato chiusa ed areare la camera più volte al giorno.
3) Evitare le visite non indispensabili.
4) Tenere lontani anziani e soggetti portatori di diabete e patologie croniche cardiache, polmonari, renali.
5) Assicurarsi che gli spazi comuni in casa siano ben ventilati.
6) Lavare accuratamente e spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcooliche al 60%.
7) Non toccare occhi, naso e bocca con mani sporche.
8) Quando si ha contatto con la persona, proteggere le vie aeree e lavarsi accuratamente le mani.
9) Evitare di condividere oggetti domestici quali piatti, bicchieri, tazze, posate, asciugamani, biancheria, ecc.
10) Pulire accuratamente le superfici che vengono toccate frequentemente (maniglie, citofoni, telefoni, tastiere, ecc.) e qualsiasi superficie a contatto con secrezioni del paziente.
11) Per la pulizia utilizzare un disinfettante a base di cloro. Per la preparazione domestica aggiungere 1 cucchiaio di candeggina a 4 bicchieri di acqua.
12) Lavare accuratamente biancheria ed effetti letterecci utilizzando guanti monouso e lavandosi accuratamente le mani dopo la rimozione dei guanti. In lavatrice utilizzare cicli ad alta temperatura (oltre 60°) e fare asciugare bene la biancheria o stirarla con ferro ben caldo.
13) Gettare in apposita busta impermeabile guanti, camici, mascherine ed altri oggetti che possono essere stati contaminati; prima dello smaltimento con i comuni rifiuti urbani indifferenziati, chiuderla accuratamente e lavarsi le mani.
14) Sorvegliare i seguenti sintomi del soggetto: aumento della temperatura (misurata due volte al giorno), tosse, difficoltà respiratorie (affanno), brividi, dolore muscolare, cefalea, ed eventualmente chiamare il MMG o PLS per gli ulteriori provvedimenti.

Seguire le suddette istruzioni riduce il rischio di infezione.

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