mercoledì, Dicembre 11, 2024

Milazzo. Il coordinamento dei lavoratori dell’indotto Ram: “Nessuna strumentalizzazione, non ci si escluda dai tavoli”

raffineria di milazzo

La questione Piano regionale della qualità dell’aria fa registrare anche l’intervento del coordinamento indotto RAM. “Da tempo si sentono opinioni, attacchi diretti e indiretti da parte di associazioni ambientaliste, politici “ Disinteressati “ e cittadini spaventati, che a torto o ragione si occupano e si preoccupano dell’ambiente nel nostro territorio, concentrando le attenzioni unicamente sulla Raffineria di Milazzo”. Così esordisce il coordinamento che ritiene doveroso ascoltare la voce dei rappresentanti dei lavoratori dell’indotto che vivono quotidianamente la realtà della Ram. La nota è rivolta a quanti si ritengono preoccupati e rivendicano il diritto alla salute e alla salvaguardia dell’ambiente. Il coordinamento precisa “che tutti gli operai che vivono questa realtà lavorativa sono coinvolti e vigili affinché tutte le attività svolte non rechino danni all’ambiente e sono testimoni degli investimenti fatti negli anni per impianti e strumenti atti a migliorare le emissioni ed essere in regola con la normativa nazionale”. Per quanto riguarda le notizie sulla Legge Regionale Anti inquinamento, il coordinamento dei lavoratori sottolinea che “l’eccessiva rigorosità dei parametri previsti dalla stessa, in contrapposizione con le Direttive Europee, avrà una ricaduta sui livelli occupazionali e sull’economia dell’hinterland”. Ed è per questo che i lavoratori hanno fatto sapere che non permetteranno a nessuno di strumentalizzare problematiche per i propri scopi e chiedono di non essere esclusi, ma partecipi ai tavoli che si susseguiranno in questi giorni.

 

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