giovedì, Dicembre 12, 2024

Barcellona, approvata delibera per la stabilizzazione di 44 lavoratori Asu

94098

La giunta di Roberto Materia, su proposta del vicesindaco e assessore al personale Filippo Sottile, ha approvato la delibera per la stabilizzazione dei quarantaquattro lavoratori Asu, in servizio a Palazzo Longano; un passaggio che potrà avvenire senza modificare la pianta organica. Si attende ora a stretto giro il parere vincolante della Cosfel, la commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali del ministero dell’Interno.

Il comune di Barcellona ha approvato il 28 giugno 2019 il piano triennale del fabbisogno del personale 2019/2021; ha previsto anche l’assunzione, entro il 2020, dei quarantaquattro Asu con contratto a tempo indeterminato e part-time, nel limite dei posti disponibili della pianta organica. Un passaggio operativo dopo la richiesta alla Regione del contributo straordinario quinquennale.

Nel frattempo il consiglio comunale ha disposto il ricorso alla procedura di riequilibrio pluriennale, per accedere al fondo di rotazione e questi passaggi hanno determinato la rimodulazione della pianta organica.

Approvato in avanti l’avviso di selezione per la formazione della graduatoria per superare la fase del precariato, era stato annunciato che la stabilizzazione degli Asu dovesse essere subordinata sia alla dotazione organica, come alla concessione dei finanziamenti regionali e infine al parere preventivo della Cosfel.

Con le nuove circolari è stata però annunciata la stabilizzazione dei lavoratori in deroga, per il solo anno 2020, in qualità di lavoratori sovrannumerari, alla dotazione organica, al piano del fabbisogno del personale ed ai vincoli assunzionali, previsti dalla vigente normativa; da qui, visto che il dipartimento regionale al lavoro ha concesso un contributo di oltre tre milioni e seicento mila euro, non resta che ottenere, come aveva precedentemente annunciato il vicesindaco Filippo Sottile, il parere della Cosfel.

L’assunzione avverrà con contratto a tempo indeterminato e parziale al 50% – per diciotto ore settimanali.

Facebook
Twitter
WhatsApp