venerdì, Aprile 26, 2024

“La Rivolta dei Caricabatterie”: La nuova fiaba di Matteo Abbate

Matteo Abbate

“La Rivolta Dei Caricabatterie” è la nuova fiaba di Matteo Abbate, siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto, scrittore di fiabe e noto ormai a tutti come il Re di Fiabe.

Albo illustrato a colori, la fiaba narra della rivolta dei prepotenti e simpatici caricabatterie, che, resisi conto della loro indispensabilità nella vita quotidiana dei cittadini, rivendicano il potere e il ruolo di governanti della città! Prima, però, si nascondono, e i cittadini sono gettati nella più nera disperazione, impossibilitati a caricare i loro congegni i-tech! Niente più navigazione virtuale, niente più selfie, niente più messaggi! Si assiste a scene di esilarante panico e astinenza collettivi, fino alla solenne investitura dei caricabatterie a governanti della città. Per fortuna, correrà in soccorso un commando di Forbici, le quali minacceranno i caricabatterie di tagliar loro i fili se non torneranno sui loro passi. Così tutto torna alla normalità, con la promessa di qualche giorno di libertà in più ai “poveri” caricabatterie. Dopo le tre precedenti raccolte di fiabe (Caio Lo Spaventapasseraio, Due Calzini Blu, e Il Fico Generoso), Matteo Abbate è tornato a deliziarci con la sua scrittura frizzante e giocosa, originale e visionaria, sempre capace di divertenti incursioni nelle contraddizioni del contemporaneo, di illuminanti analisi del quotidiano, prive di tinte fosche e irreversibili, piene di ariosa e gioiosa leggerezza verso nuove strade possibili. Così come originale e leggero è il modo di presentare la sua opera nelle librerie, inserendosi egli stesso dentro le vetrine, o davanti, in piena strada o piazza – sfidando anche il vento e la pioggia –  modo sotteso da una poetica-spaziale, per cui la fiaba si fa spazio e sorprende la gente nell’andare giornaliero e consuetudinario. Nessuno può tirarsi indietro, quando Matteo Abbate annuncia solenne e a piena voce che LA RIVOLTA DEI CARICABATTERIE E’ COMINCIATA! E se è cominciata, è cominciata per tutti, proprio per tutti!

Facebook
Twitter
WhatsApp