domenica, Dicembre 15, 2024

Dall’1 gennaio 2020 il prezzo di biglietti e abbonamenti ferroviari in Sicilia è aumentato del 10%

Treno Regionale
Treno Regionale

Brusco risveglio, dopo Natale e Capodanno, per i pendolari e gli utenti dei treni, dopo aver verificato che il costo degli abbonamenti e dei biglietti è aumentato del 10%; Trenitalia lo aveva annunciato a dicembre dello scorso anno che i nuovi costi sarebbero stati operativi dall’1 gennaio 2020, supportata dalla Regione Sicilia che considera i costi della compagnia ferroviaria minori nell’isola rispetto alle altre regioni.

“Le nuove tariffe – riferì l’assessore regionale ai trasporti Marco Falcone -, sono inevitabili. Nel 2019 infatti abbiamo scongiurato un aumento del 7%. Oggi, a fronte di un miglioramento del servizio e lavori alla rete ferroviaria, il 10% in più credo sia sopportabile dall’utenza”.

Tuttavia, i dati statistici raccolti dal Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer confermano che i treni siciliani sarebbero perlopiù in ritardo. E lo avevamo già ribadito in un precedente servizio.

A mò di interrogazione si dovrebbe chiedere alla Regione e a Trenitalia perchè sono ripetuti i ritardi per i problemi agli impianti di circolazione, perchè, al volgere del maltempo, tra i primi collegamenti che saltano c’è quello ferroviario. Perchè gli intercity arrivano a destinazione con ritardi impensabili. E che dire delle cancellazioni, per fortuna meno ripetitive di un tempo.

A questo punto, ci si dovrebbe chiedere, se permangono queste criticità, con tanti treni che ancora devono essere sostituiti dai nuovi, un aumento del 10% perchè e di che? L’ultima chicca riguarda i lavori sulle tratte. Dopo i disagi da Patti a Capo d’Orlando del 2019, con i collegamenti in autobus, altri lavori sono annunciati sul doppio binario verso Castelbuono e sulle linee di Palermo, Siracusa e Caltanissetta.

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