Una frase della dirigente del liceo scientifico Seguenza a Messina, Lilia Leonardi, “questa è una scuola di prestigio voi non siete figli di contadini” ha scatenato un vero e proprio putiferio.
La frase è stata estrapolata da un video registrato da un alunno e che è subito girato tra i telefonini e sui social, diventando virale. Il caso è stato ripreso anche dal sindaco metropolitano Cateno De Luca, che su Facebook ha postato un video in cui afferma: “Io stesso sono figlio di contadini e ho frequentato scuole di montagna. Queste affermazioni sono molto gravi, io non chiedo le sue dimissioni ma è giusto che lei chieda scusa“.
In un’assemblea autoconvocata dagli studenti, che contestavano anche la richiesta di denaro, 75 euro, per un contributo alle spese della scuola (25 per il gasolio) la preside al microfono dal pianerottolo della scala anticendio ha dichiarato: “Sono certissima che le vostre famiglie si possono permettere di pagare i 50 euro in una scuola di alto prestigio”
“Non chiedo scusa perché non ho fatto del male a nessuno, – ha aggiunto la preside Leonardi – non ho nulla né contro i contadini né contro gli studenti del professionale. La gogna mediatica a cui sono stata sottoposta è ingiusta. Quelle frasi che ho pronunciato sono state estrapolate da un contesto più ampio. Sono state travisate. Quando parlavo di Professionale mi riferivo alle materie che vengono studiate e amate maggiormente da quelli studenti.”