mercoledì, Dicembre 11, 2024

Barcellona. Commosso ultimo saluto a Venera Mazzeo. Sabato i funerali delle altre vittime

Funerali Barcellona

L’ultimo saluto a Venera Mazzeo in una Basilica di San Sebastiano gremita. Lacrime e commozione per la donna, 71 anni, che ha perso la vita una settimana fa a seguito della tragica esplosione avvenuta alla fabbrica di fuochi artificiali della sua famiglia, a Femminamorta. Un bagno d’affetto per i familiari, stretti nell’abbraccio dei numerosissimi presenti che hanno manifestato il loro cordoglio. L’omelia dell’Arciprete Tindaro Iannello ha tracciato un breve ma toccante ricordo della signora Venera, ricordando il suo impegno nella Chiesa dei Cappuccini. Ha parlato di una donna forte. Forte soprattutto perché ha amato e forte del suo amore. Il sacerdote ha affermato che la morte di Venerina e delle altre vittime della tragedia fa pensare alla morte di Gesù in Croce. “Perdere la vita nel quotidiano, nel lavoro, per manifestare l’amore attraverso l’attaccamento proprio al lavoro”. Parole di cordoglio e solidarietà espresse anche dal vicario foraneo, padre Giuseppe Currò, che ha rinnovato i sentimenti di vicinanza dell’Arcivescovo di Messina, Monsignor Giovanni Accolla e di tutti i sacerdoti del Vicariato. “Siamo qui come fratelli in mezzo ai fratelli – ha affermato il sacerdote in chiusura di celebrazione – viviamo questo dolore come pastori che vogliono essere attenti al territorio”.

Il Vicariato di Barcellona Pozzo di Gotto ha espresso tutto il suo cordoglio alla famiglia Costa, spesso presente, con il suo lavoro, nelle feste delle Comunità parrocchiali. E infine, un pensiero è stato rivolto a Nino Costa, ancora ricoverato all’ospedale di Palermo dopo avere cercato di salvare la vita alla madre. A lui padre Currò ha rivolto l’augurio di tornare presto a casa. E qui si è alzato alto e spontaneo un applauso. Alle esequie erano presenti le autorità civili e militari. Sentito l’applauso all’uscita del feretro dalla Basilica, poi portato a spalla fino al cimitero. Intanto, sabato sarà ancora lutto cittadino. Un nuovo giorno di dolore nel quale, alle 15,30 ancora alla Basilica di San Sebastiano, sarà dato l’ultimo saluto a Vito Mazzeo, Fortunato Porcino e Giovanni Testaverde.

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