sabato, Dicembre 14, 2024

Naso, è stato adottato il piano regolatore generale

Naso
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Il Comune di Naso ha adottato il Piano Regolatore Generale. Lo ha adottato il commissario ad acta Mario Megna, con Delibera n° 1 del 04 novembre 2019, su richiesta dell’amministrazione comunale, a seguito della dichiarata incompatibilità del consiglio comunale, all’interno del quale 12 consiglieri su 15 avevano rappresentato di trovarsi in condizione di conflitto d’interesse.

Il piano regolatore di Naso, è stato oggetto di un lungo e travagliato percorso di adeguamento che ha visto impegnata l’Amministrazione del sindaco Daniele Letizia sin dal primo mandato, stante la necessità di recepire gli esiti di diversi studi necessari e prescritti dalle previsioni normative vigenti in materia: tra i quali, si segnalano, approfondimenti geologici, il recepimento di vincoli ambientali discendenti dalla carta ricognitiva delle aree boschive, elaborata dallo studio agricolo forestale, lo studio di valutazione ambientale strategica (VAS) nel frattempo redatto dall’ufficio tecnico comunale, senza tenere conto dei numerosi pareri preventivi e vincolanti rilasciati da altri Enti. 

«Finalmente – dice il sindaco Daniele Letizia – dopo oltre 40 anni siamo riusciti a dare alla comunità uno strumento urbanistico, che permetterà di avere un ambiente urbano più completo ed accogliente, senza tuttavia perdere di vista lo straordinario contesto paesaggistico in cui sorge la Città di Naso, che ci obbliga a limitare il più possibile il consumo di suolo, salvaguardando il carattere ambientale di alcune aree del paese che avevano già raggiunto una completezza morfologica. Per raggiungere questo obiettivo – continua il sindaco – abbiamo dovuto svolgere un lungo lavoro che ha richiesto un giusto contemperamento di molteplici esigenze, non da ultima quella di trovare una sintesi tra i contenuti delle relazioni dei consulenti e le effettive necessità della comunità in un mutato contesto territoriale, profondamente trasformato rispetto al passato. Quando si elaborano poi le prime ipotesi si innesca un inevitabile processo che prevede ripensamenti, revisioni, collimazioni tematiche, approfondimenti parziali, in una dialettica che a volte può apparire dispersiva e potenzialmente illimitata. Per questo motivo mi sento in dovere di ringraziare personalmente tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo storico risultato, iniziando dai consiglieri comunali per la loro lungimiranza e passando subito alla struttura comunale dell’Ufficio Tecnico, con particolare riferimento all’ingegnere Ivan Joseph Duca (nella foto con il commissario Megna ed il sindaco Letizia) ed all’architetto Mario Sidoti Migliore, che hanno trasfuso negli elaborati grafici, nelle norme tecniche di attuazione e nel regolamento edilizio tutte le scelte strategiche ed i caratteri strutturali del prg voluto dall’amministrazione comunale».

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