domenica, Dicembre 15, 2024

Taormina, arrestato un 49enne reo di aver derubato una turista nella camera di un noto hotel

I Carabinieri di Taormina
I Carabinieri di Taormina

I Carabinieri della Stazione di Taormina hanno arrestato in flagranza di reato il 49enne algerino I.N., domiciliato a Catania, ritenuto responsabile di furto in abitazione e porto di oggetti atti ad offendere.

Nel pomeriggio di domenica 20 ottobre, il vice direttore di un noto Hotel di Taormina ha segnalato alla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Taormina che era stato appena commesso il furto di un portafoglio all’interno di una delle camere dell’albergo occupata da una turista inglese che, mentre era in dormiveglia, aveva notato un uomo introdursi nella sua stanza, impossessandosi del portafoglio poggiato su un tavolo. Il ladro si era immediatamente allontanato e la donna aveva subito allertato la reception descrivendo sommariamente l’uomo ed il suo abbigliamento. 

I Carabinieri della centrale operativa hanno acquisito la descrizione del sospetto ladro ed hanno inviato sul posto le pattuglie delle Stazioni di Taormina e Letoianni che hanno raggiunto l’Hotel e iniziato le ricerche del sospetto nelle vie limitrofe, rintracciandolo poco distante, nascosto in un cespuglio. I militari gli hanno intimato di uscire dal cespuglio con le mani in evidenza e lo hanno sottoposto a perquisizione rinvenendo, all’interno di un borsello che teneva a tracolla, un’affilata forbice in metallo ed un borsellino femminile di colore lilla con all’interno due banconote da 10 pounds di nuova fattura come quelle che di cui era stato denunciato il furto.

La refurtiva recuperata e riconosciuta dalla vittima è stata restituita alla turista e I.N. è stato arrestato per il reato di furto aggravato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Messina, trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio di convalida davanti al competente Giudice del Tribunale di Messina. 

Al termine dell’udienza, dopo la convalida dell’arresto, all’uomo è stata applicata la misura cautelare della custodia cautelare in carcere ed è stato associato presso la casa circondariale di Messina Gazzi.

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