venerdì, Aprile 19, 2024

S. Agata Militello, costituito il comitato per la difesa del punto nascita.

Ospedale di Sant'Agata di Militello
Ospedale di Sant'Agata di Militello

Si è costituito il Comitato “No alla chiusura del Punto Nascita” di S.Agata Militello, nato dall’iniziativa della UIL e dalla UIL FPL.

Secondo quanto comunicato dalla UIL, hanno dato l’adesione, oltre a dirigenti sindacali, medici, operatori della sanita, delle professioni, del volontariato e della società civile.
Il Comitato vuole rappresentare la sintesi tra tutte le associazioni ed i movimenti che, a seguito delle iniziative del sindacato, si stanno mobilitando contro la chiusura del Punto nascita.
A coordinare il movimento è stato chiamato il dott. Antonio Mario Russo, già Primario di Ostetricia e Ginecologia.
Faranno parte i medici dott. Sabatino Carianni, già Primario di Ortopedia, dott. Giuseppe Maniaci, già Primario di Chirurgia, dott. Salvatore Pintaldi, medico anestesista, ed il dott. Andrea Speciale, già Dirigente amministrativo dell’ASP di ME.
Tra gli esponenti del sindacato Nunzio Musca. Segretario zonale UIL, Paolo Famiano, dirigente UIL FPL, Antonino Calcò ed Angelo Cuva, rispettivamente segretari aziendali UIL FPL – Sanità di S.Agata e Mistretta ed i componenti dell RSU derll’ASP Biagio Indriolo, Alessandro Calanna, Pippo Fazio ed il segretario provinciale del Nursing UP, Biagio Proto.
Ed ancora, avv. Maurizio Morabito, Presidente del Circolo culturale “D. Alighieri”, avv. Aldo Fresina, già sindaco di S.Agata Militello, dott.ssa Angela Cappello, già dirigente dello stesso comune, dott.ssa Basilia Gentile e dott.ssa Anna Maria Sberna, entrambe dirigenti psicologhe dell’ASP, maestro Vincenzo Canonico, già docente di Conservatorio musìcale, arch. Rosalia Gentile, dott.ssa Letizia Passarello, giornalista, Carmelo Corica, Presidente onlus “Il Portico di Salomone”, Rosi Caiola, volontaria in sanità, Giuseppe Foti, Presidente ACIS, associazione antiracket di commercianti e Claudio Masetta Milone, responsabile AGESCI. Nei prossimi giorni sono attese numerose altre adesioni di esponenti del mondo del lavoro e delle professioni, della società civile e del volontariato.

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