domenica, Dicembre 15, 2024

S. Agata Militello, anche la CISL chiede audizione per il punto nascita

Ospedale di Sant'Agata di Militello
Ospedale di Sant'Agata di Militello
Anche la CISL interviene con una nota a firma del Responsabile Provinciale Sanità Cisl Fp

Giovanna Bicchieri, sulla temporanea chiusura del punto nascita di S. Agata di Militello, chiedendo un’audizione sulla questione in Sesta Commissione Sanità all’Ars.
Di seguito riportiamo integralmente la nota.
“La Cisl Funzione Pubblica di Messina ritiene doveroso intervenire in merito alla problematica determinata dalla Chiusura del Punto Nascita del P/O di Sant’Agata di Militello, stante il fatto che il territorio interessato coinvolge un numero molto elevato di cittadini, che nell’area comprensoriale Nebroidea, consta di circa 100.000 abitanti.
In vero, appare evidente, che a seguito di alcune denunce circa le mancate condizioni di sicurezza strutturali e di risorse umane da destinare alla nuova U.O., il Manager dell’Asp, il Direttore Sanitario Aziendale ed il Direttore Sanitario del P/O, siano stati costretti a chiudere il reparto, nell’interesse della collettività, esclusivamente per il periodo utile al suo adeguamento e soprattutto fino all’assegnazione delle  necessarie figure professionali  in dotazione allo stesso.
Auspichiamo che il neo Commissario  ad Acta, nominato dall’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza, possa affiancare la Direzione Generale per accelerare la riapertura del Punto Nascita, garantendo idonee condizioni di sicurezza devono rimanere al centro dell’attenzione delle parti Sociali, Politiche e Manageriali!
Pertanto, nel ravvisare l’assoluta volontà di dare vita al “Punto Nascita Sant’Agatese”, da parte del Manager dell’Asp di Messina, in ottemperanza alla espressa volontà dell’Assessore Razza, invitiamo gli stessi a velocizzare l’iter procedurale atto alla sua riapertura e, nel contempo chiediamo formalmente agli stessi di essere auditi presso la Sesta Commissione Sanità, per definire finalmente l’importante questione.”
Facebook
Twitter
WhatsApp