venerdì, Dicembre 13, 2024

Operazione Picasso: 7 condanne e un’assoluzione

Operazione Picasso
Operazione Picasso

L’Operazione Picasso fu condotta dalla Polizia l’8 maggio dello scorso anno e smantellò una banda dedita ai furti nel comprensorio milazzese e in particolare nei comuni di Spadafora, Venetico, Torregrotta, San Pier Niceto e Pace del Mela. La pena più pesante, undici anni e due mesi di reclusione, è stata inflitta a Francesco Ruvolo, 62 anni, di Milazzo, ritenuto dagli inquirenti a capo dell’organizzazione. L’operazione prese il nome proprio dall’auto che era in uso allo stesso presunto capo. I Giudici del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, presidente Orifici, hanno condannato sette degli otto imputati. Condanna a otto anni e nove mesi e 1300 euro di multa per Andrea Cuzzpè, 42 anni, di San Filippo del Mela; otto anni e sei mesi di reclusione e 1200 euro di multa per Sasha Luigi Calderone, 33 anni, di Pace del Mela; sette anni e sei mesi per Vincenzo Rodriguez, 26 anni, di Spadafora; tre anni di reclusione e tremila euro di multa per Edmond Ndoj, quarantenne di origini albanesi, ma residente a Milazzo. Pena sospesa per Graziella Crudele, 48 anni, condannata a un anno e due mesi e 200 euro di multa, mentre un anno e quattro mesi con 300 euro di multa è stata la pena inflitta a Maria Ruvolo, 28 anni, entrambe di Milazzo. Assolta infine dall’accusa di ricettazione la ventiseienne Venera Lenzi di Torregrotta.

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