venerdì, Dicembre 13, 2024

San Pier Niceto, coltivava marijuana in casa: arrestato 26enne

Droga sequestrata CC San Pier Niceto

Ieri mattina, nel corso di servizi per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di San Pier Niceto, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno arrestato, in flagranza di reato, il 26enne S.F., già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. 

I Carabinieri hanno svolto attività di osservazione raccogliendo indizi da cui ritenere che il 26enne fosse dedito allo spaccio di sostanza stupefacente. Pertanto, i militari dell’Arma, con il supporto di un unità cinofila antidroga, hanno svolto una perquisizione presso il domicilio del giovane che ha consentito di rinvenire, nella camera da letto, due barattoli di vetro contenenti circa 14 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e numerose buste in cellophane di varie misure per il confezionamento. 

La perquisizione è stata estesa alle pertinenze dell’abitazione ed il cane antidroga ha indirizzato le ricerche verso il locale adibito a deposito degli attrezzi agricoli dove i Carabinieri hanno rinvenuto un essiccatoio portatile in tela ed alluminio attrezzato con un faro per illuminare ed asciugare lo stupefacente ed un misuratore di umidità. All’interno della struttura, appoggiate su dei ripiani, sono state rinvenute circa 160 grammi di infiorescenze da cui ricavare sostanza stupefacente del tipo marijuana. Inoltre, in una piccola serra, sono state ritrovate 3 piante di cannabis, dell’altezza rispettivamente di cm. 20, cm. 36 e cm. 75, che il giovane coltivava.

Lo stupefacente e le attrezzature utilizzate per la coltivazione ed il trattamento dello stupefacente sono state sequestrate.

L’uomo è stato arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, in attesa dell’udienza di convalida.

Facebook
Twitter
WhatsApp