venerdì, Marzo 29, 2024

S. Agata Militello, è scontro sui precari

consiglio sant'agata militello

Piovono accuse pesanti da parte dei consiglieri di minoranza del comune di S. Agata di Militello nei confronti dell’amministrazione di Bruno Mancuso.

Riguardano la mancata stabilizzazione dei lavoratori contrattisti del comune, attribuita interamente alla scelta dell’esecutivo di ricorrere al piano di riequilibrio pluriennale e all’accesso al fondo di rotazione con la complicità dei consiglieri di maggioranza e il silenzio dei sindacati. La minoranza ha presentato un’interrogazione sulla bocciatura da parte della commissione ministeriale della stabilità finanziaria della Delibera di Giunta 105 dell’01 luglio scorso, relativa alla stabilizzazione di 88 lavoratori precari. Chiedono notizie in merito al ricorso annunciato contro la decisione della Commissione del ministero dell’Interno, che non autorizzava la stabilizzazione di 88 unità, extra dotazione organica e di conoscere le argomentazioni su cui è fondata l’impugnazione.

La nota del ministero boccia la stabilizzazione non perché la commissione non ha compreso che la stabilizzazione dei precari di S. Agata ha la copertura finanziaria da parte della Regione, ma perché la dotazione organica è già completa secondo i parametri di legge” chiarisce la minoranza. Il Comune di Sant’Agata di Militello, secondo la previsione del D.M. del 10.4.2017 può avere una dotazione organica massima di 79 posti. Per i consiglieri  Recupero, Starvaggi, Puleo e Brancatelli, 88 persone rischiano di rimanere a casa, esclusivamente a causa della scelta di accedere al fondo di rotazione

Intanto il sindaco, Bruno Mancuso, ha dichiarato che l’amministrazione comunale ha proposto al Ministero dell’Interno un’istanza di riesame della decisione del 7 agosto. Sul citato riesame il Ministero ha già avviato un’interlocuzione con il Dipartimento nazionale della Funzione Pubblica, a cui è stato chiesto di esprimere un parere sulla questione. Si attende quindi che il dipartimento si esprima nel merito. E intanto il 31 dicembre 2019, termine ultimo per completare le procedure di stabilizzazione, è sempre più vicino.

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