Il tribunale di Patti ha disposto un decreto ingiuntivo a carico del comune di Capo d’Orlando per oltre due milioni e quattrocento mila euro, sulla base degli atti presentati dalla Multiecoplast srl di Torrenova.
L’azienda si è rivolta al tribunale, rappresentata dall’avvocato Maria Grazia Cipitì, evidenziando le criticità che sono scaturite dal contratto stipulato il 17 marzo 2017 relativo al servizio di igiene ambientale all’interno dell’aro. L’ambito, costituito tra i comuni di Capo d’Orlando – capofila e poi da Capri Leone, Ficarra, San Salvatore di Fitalia e Torrenova, ha affidato alla Multiecoplast in ati con le ditte Onofaro Antonino di Naso e Caruter di Brolo il servizio di igiene ambientale per sette anni decorrenti dall’1 ottobre 2016. La Multiecoplast ha ribadito di aver espletato regolarmente i servizi, mentre il comune non ha pagato le fatture da aprile 2018 a febbraio 2019. Nel contratto era stato evidenziato che c’erano tempi e modi specifici per pagare il dovuto e nel frattempo il debito del comune paladino si è via via ingrossato ad oltre 14 mensilità; a nulla sono serviti solleciti e diffide. L’azienda ha sostenuto ingenti investimenti per i costi di gestione del servizio dei rifiuti e rischia la paralisi; nello stesso tempo, pur tra i crediti vantati, è stata costretta a proseguire il servizio, perché è ritenuto pubblico ed essenziale. Ha pagato gli stipendi e solo da qualche mese non può più rispettare le scadenze. La situazione è insostenibile, tanto che l’azienda ha dovuto far ricorso costantemente al credito bancario, ma nessun istituto di credito è più disposto ad anticipare i crediti nei confronti del comune. Per tutti questi motivi la ditta ha chiesto ed ottenuto dal tribunale di Patti l’emissione di un decreto ingiuntivo per due milioni e 400 mila euro con provvisoria esecutività. Su questa vicenda il comune e l’azienda si sono incontrati in questi giorni per verificare se è possibile trovare una soluzione oppure per formalizzare una transazione.