sabato, Luglio 27, 2024

Caccia i clochard in diretta Fb, bufera sul sindaco De Luca

clochard

Nuovo blitz del sindaco di Messina, Cateno De Luca che questa mattina si è recato nella zona del PalaCultura, dove di trovavano alcuni clochard che nel corso della giornata stazionano al semaforo di via XXIV Maggio, all’incrocio con viale Boccetta.

Gli ignari clochard vengono svegliati in diretta Facebook, i loro volti sono mostrati a tutti mentre sono costretti a sgomberare l’area e rimuovere i propri giacigli in fretta e furia.

“Ecco lo schifo che ogni mattina lasciano i nuovi padroni del Palacultura – scrive De Luca sulla propria pagina Facebook -, Perché non vanno a dormire alla Casa Di Vincenzo? Non solo si mettono agli incroci del viale Boccetta ad intralciare il traffico insistendo a lavare i vetri ma dormono e fanno i loro bisogni all’entrata del nostro Palacultura. Ora basta! Sono razzista? A voi farebbe piacere avere questo schifo ogni mattina all’uscio di casa vostra?”.

Sul posto sono intervenuti la polizia municipale e gli operatori della MessinaServizi. Immediata è arrivata la risposta di LiberaMe, con Alessandro Russo

«In merito all’ultimo blitz del sindaco De Luca contro un clochard colpevole di pernottare dinanzi al PalaCultura – commenta Alessandro Russo, consigliere comunale di LiberaMe – preme ribadirsi che certi metodi di visibilità e di condotta amministrativa sono da condannare senza alcuna possibilità di attenuanti. Ancora una volta, De Luca utilizza una inusitata forza nei confronti dei più deboli per fare spolvero mediatico mentre nulla si muove, né in termini di atti concreti, né in tema di visibilità social su temi molto più seri ed importanti per la vera vivibilità della città.

Va ribadito infine che la dignità di tutti gli esseri umani va rispettata sempre: pensare di operare provvedimenti come questi inutili blitz passando sulle coscienze della città e sulla dignità dei soggetti coinvolti è un modo di agire che va immediatamente rigettato. Non si gioca con la dignità degli individui, neppure fossero dei clochard che pernottano per strada. De Luca applichi le norme morali del Cristianesimo che dice a parole di voler rispettare.»

Il Sindaco De Luca dopo aver letto la replica ha fatto nuovamente affidamento ai social per rispondere a chi lo criticava.

«A tutti quelli che si sono indignati – dichiara De Luca – per il video del blitz mattutino al Palacultura, in cui la polizia municipale, intima a due extracomunitari di non utilizzare uno spazio pubblico come propria dimora dico: siete degli ipocriti. L’alternativa c’è, si chiama Casa di Vincenzo, una struttura di accoglienza che offre un ricovero notturno, purtroppo snobbato da tali individui. Gli stessi tra l’altro sono stati più volte redarguiti, ma continuano a fare i propri comodi. Fanno parte di una vasta organizzazione che proviene da Catania. Abbiamo ricevuto tante segnalazioni in riferimento alla zona del Palacultura. Si tratta di cittadini che temono per la propria sicurezza, specie quando il numero dei senza dimora cresce in modo esponenziale. Non abbiamo offeso ne malmenato nessuno: esiste un’ordinanza contro il bivacco e deve essere rispettata. La differenza tra noi e gli altri  è che noi facciamo tutto alla luce del sole, documentandolo pubblicamente, a prescindere dal colore della pelle o dall’atteggiamento che mette in discussione il decoro urbano. Altri purtroppo consumano i peggiori delitti nei confronti di queste persone, utilizzando le armi dell’ipocrisia e dell’indifferenza, non avendo il coraggio di rendere pubblico il proprio comportamento.

Per il consigliere Alessandro Russo – conclude De Luca – visto che ultimamente dimostra una spiccata sensibilità, lo invito ad adottare un po di questi soggetti, magari utilizzando la sua indennità di consigliere per mantenerli mensilmente. Auspico magari che li ospiti a casa propria, dando con i fatti prova di concreta solidarietà, evitando la solita passerella politica, utile solo a ricordare al mondo che anche lui è nel novero di chi fa opposizione al Sindaco De Luca per ottenere visibilità.»

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