sabato, Dicembre 14, 2024

Terme Vigliatore, sequestrato il vecchio vascone di Marchesana pieno di reflui

La procura della repubblica di Barcellona ha posto sotto sequestro la vasca di decantazione delle acque reflue localizzata in contrada Marchesana di Terme Vigliatore. L’iniziativa è stata avviata dal sostituto procuratore della repubblica di Barcellona Alessandro Liprino.
Il sequestro del vecchio impianto fognario è stato comunicato ieri mattina dal sindaco Domenico Munafò, nel corso di un incontro a palazzo municipale. I “sigilli” a questo “vascone” pieno di reflui che risale al 1996, sono stati apposti il 6 giugno scorso, dopo i controlli effettuati dall’Arpa. A seguito del sequestro della procura si potranno eventualmente intensificare i controlli sugli sversamenti nella saia Maceo che sono stati segnalati a più riprese dal capogruppo di “Nuova Rinascita” Angelo Sottile e poi anche dalla Legambiente del Longano. Sottile ha presentato tre esposti relativi a possibili sversamenti in spiaggia e nel mare, denunciando uno stato di pericolo sul litorale di via Marchesana Marina. Segnalò questa precarietà il 27 marzo in consiglio comunale e chiese al sindaco Domenico Munafò di intervenire con immediatezza, svuotando il vascone; il 9 aprile formalizzò l’ennesima segnalazione, reiterata il 24 aprile e poi alcuni giorni fa. Ha ritenuto che sussistesse uno stato di pericolo igienico–sanitario e la necessità di svuotare e ripristinare la funzionalità del “vascone”, come accumulo di emergenza, per qualsiasi incidente, scongiurando sversamenti a mare. Il sindaco Munafò riferì a suo tempo di aver deliberato l’incarico per procedere alla caratterizzazione delle acque all’interno del “vascone” di decantazione di contrada Marchesana e che in avanti si sarebbe proceduto a svuotarlo.
 

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