venerdì, Dicembre 13, 2024

A settembre i lavori di risanamento della spiaggia di San Giorgio di Gioiosa Marea

Partiranno a settembre i lavori di risanamento della spiaggia di San Giorgio, frazione di Gioiosa Marea che da anni è teatro di una continua erosione che ha letteralmente fatto sparire metri e metri di costa, con grave danno per l’economia locale.

E’ il primo risultato emerso a margine dell’audizione in IV Commissione all’Ars tra i rappresentanti dell’associazione Borgo Marinaro di San Giorgio e la Regione Siciliana e convocata dalla deputata messinese del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana.
“Da mesi i cittadini di questa zona del Messinese – spiega Zafarana – aspettano risposte concrete da parte della Regione Siciliana. Anche se l’assessore regionale all’Ambiente Salvatore Cordaro non era presente oggi, abbiamo avuto rassicurazioni ufficiali da parte della struttura commissariale per la mitigazione del rischio idrogeologico, di aver ricevuto proprio in queste ore le integrazioni agli incartamenti utili alla realizzazione del progetto di risanamento da parte del primo cittadino di Gioiosa Marea che avevamo provveduto a convocare”.
L’ingegnere Salvatore Puccio presente per la struttura Commissariale di Governo, ha rassicurato che i lavori di stabilizzazione all’erosione costiera, dovrebbero partire a settembre 2019 nelle more che il nuovo contratto di costa veda la luce. Nelle scorse settimane la stessa deputata Ars Valentina Zafarana, insieme alle colleghe portavoce di camera e Senato Antonella Papiro e Barbara Floridia avevano effettuato dei sopralluoghi sul posto insieme ai residenti e al comitato Borgo Marinaro.
“Sulla questione San Giorgio – sottolinea ancora la deputata M5S – abbiamo dato il massimo per non spegnere i riflettori su una vicenda che da troppo tempo sta cagionando un grave danno all’economia del territorio che vive principalmente di turismo. Abbiamo chiesto peraltro alla Regione di fornire il progetto al Comitato e insieme ai cittadini del comitato stesso, seguiremo l’iter per verificare che venga rispettato il cronoprogramma prospettatoci”.

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