giovedì, Dicembre 12, 2024

Trattenute somme spettanti al Comune di Sant'Agata, il CGA accoglie la sospensiva

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana, ribaltando la precedente decisione del Tar di Catania, ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dal Comune di Sant’Agata Militello, rappresentata nel giudizio amministrativo dall’avvocato Alfio Pappalardo.

Il ricorso riguardava consistenti trattenute che l’Assessorato regionale delle autonomie locali ha fatto e continua ad operare sulle erogazioni spettanti al comune di Sant’Agata Militello riguardo il fondo autonomie, riconducibili ad un ipotetico piano di rientro su anticipazioni all’Ato rifiuti mai presentato e sottoscritto dal comune che, dunque, non è a conoscenza neanche dell’ammontare complessivo da trattenere e subisce riduzioni indebite sui trasferimenti, con grave danno, peraltro, sulla situazione di cassa. Le somme trattenute ammontano, ad oggi, a complessivi 241.533,00 euro.
“Sin dall’insediamento, e contrariamente al passato, abbiamo fermamente contestato alla Regione la riduzione dei trasferimenti – afferma l’assessore al bilancio Antonio Scurria – in quanto derivante da anticipazioni finanziarie mai concesse né richieste dal Comune di Sant’Agata in relazione alla gestione AtoMe1 S.P.A, oggi in liquidazione. Tenuto conto del mancato accoglimento delle ragioni dell’Ente, siamo stati costretti ad impugnare i provvedimenti dinanzi al giudice amministrativo che oggi, quanto meno, concede la sospensiva degli atti. Continuiamo, dunque, con i fatti la nostra battaglia in tutte le sedi – conclude Scurria – per contestare scelte in materia di rifiuti da noi mai condivise o avallate, ponendoci come unico obiettivo la tutela dei cittadini e delle casse comunali e non le poltrone nei consigli di amministrazione”.
Fino alla decisione nel merito, l’ordinanza cautelare emessa dal C.G.A. impedirà ulteriori decurtazioni di risorse.

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