giovedì, Marzo 28, 2024

Armi in un casolare, arrestato un allevatore di Castel di Lucio

Nell’ambito dei controlli del territorio finalizzati alla ricerca di armi illegalmente detenute, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta hanno arrestato il 58enne I.G., allevatore di Castel di Lucio, ritenuto responsabile dei reati di porto e detenzione di armi da fuoco clandestine, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione.
I militari, con l’ausilio di un’unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi, hanno perquisito due casolari di pertinenza di un’azienda agricola di proprietà del 58enne.. Nel corso delle attività di ricerca svolte all’interno del casolare sito in contrada Candido di Mistretta, si è rivelato decisivo il fiuto del cane Athos che ha indirizzato i carabinieri verso un letto, consentendo così di rinvenire, ben nascosta all’interno del materasso, una pistola marca Beretta, calibro 7,65 mm, con matricola abrasa, completa di caricatore contenente 8 proiettili. La perquisizione è stata estesa anche ad un secondo immobile della stessa azienda agricola, sito sempre a Mistretta in contrada Tomasini, qui l’attenzione dell’unità cinofila si è concentrata sul forno a legna all’interno del quale è stato ritrovato un revolver calibro 22 L.R., anch’esso con matricola abrasa e con 6 cartucce inserite nel tamburo.
Il 58enne è stato pertanto arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa dell’udienza di convalida. Le pistole rinvenute, che erano in ottimo stato di conservazione, sono state sequestrate e verranno inviate al Laboratorio di Balistica del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per essere sottoposte ad esami tecnico-scientifici al fine di verificare se siano state utilizzate per la commissione di altri delitti.

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