venerdì, Aprile 19, 2024

Vertice alla Prefettura di Messina sul giro ciclistico di Sicilia

prefetto librizzi

Sono tre le tappe del giro di Sicilia previste per il 3, il 4 ed il 6 aprile prossimi che si riferiscono alla provincia di Messina. La prima Catania-Milazzo, la seconda Capo d’Orlando-Palermo e la quarta Giardini Naxos-Etna.

In relazione a questo appuntamento sportivo si è tenuto alla prefettura di Messina un incontro convocato dal prefetto, Maria Carmela  Librizzi, alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine e della polizia stradale; hanno preso parte i rappresentanti dei comuni interessati dal passaggio degli atleti, vigili del fuoco, dell’Asp, 118 e della Rcs Sport, società organizzatrice dell’evento. La manifestazione, che è di fatto il “prologo” del Giro d’Italia, interesserà circa quaranta comuni della provincia di Messina; è prevista la partecipazione di 140 atleti ed 80 veicoli al seguito. Per questa occasione, il prefetto ha evidenziato la   necessità di approfondire ogni aspetto dell’organizzazione legato ai profili di safety e security, per garantire lo svolgimento della manifestazione in una cornice di sicurezza. E’ stata ribadita l’importanza di una accurata redazione sia del piano di sicurezza, con particolare riferimento all’individuazione delle vie di fuga e delle misure per assicurare l’incolumità del pubblico, che del piano sanitario, che sarà sottoposto all’attenzione dell’Asp, del 118 e dei vigili del fuoco. I sindaci, nel  manifestare apprezzamento per l’iniziativa, che costituisce una importante vetrina per il territorio, hanno rappresentato alcune problematiche  sulla  viabilità. Infine il prefetto ha richiamato l’attenzione dei sindaci sull’adozione delle misure per regolare la viabilità sulle strade interessate e garantire la sicurezza delle aree in cui sono previste la partenza o l’arrivo  della  gara, in  ragione  della prevista maggiore concentrazione di pubblico. Nei prossimi giorni le forze dell’ordine terranno tavoli tecnici per approfondire aspetti di dettaglio relativi ai singoli comuni, mentre la valutazione finale sull’intera manifestazione è rimessa ad una successiva riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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